Amazing early 20th century oval mirror with external mirror frame. This piece is signed by Luigi Fontana, dated October 14, 1927 and designed in Palermo, Italy. This piece has some signs and chipping but it is definitively a museum piece as it was designed by Luigi Fontana, founder of Fontana Arte, before the foundation of this company. Thanks to its sculpted frame, this piece will smarten a living room or a bedroom. Fontana Arte (established in 1933) was founded by Luigi Fontana, Gio Ponti, and Pietro Chiesa as a premier producer and marketer of furniture, lighting, and furnishing accessories, and distinguished itself applying the highest standards of glass craftsmanship and techniques. Throughout Fontana Arte history, its lamps and furniture have been highly sought after due to their superior glass craftsmanship and innovative design. The origins of Fontana Arte go back to 1881 when Luigi Fontana established Luigi Fontana e Compagni to produce and market sheet glass for the construction industry. Luigi’s success as an entrepreneur in the growing Italian construction sector attracted the attention of the French glass-making company Saint-Gobain, which, in 1910, took a majority stake in the ownership of Luigi Fontana e Compagni transforming it into a “Società Anonima” still under the direction of Luigi Fontana. By the mid-1920s, Fontana a Company’s capabilities included the creation of artistic stained glass that was mostly used in functional and decorative settings of churches and cathedrals. Gio Ponti Becomes Fontana e Compagni’s Artistic Director. In just a few years, the production of such artistic stained-glass products had become of such importance that a different division within the Fontana e Compagni was created to further its development. In 1930, Luigi Fontana met the successful young Milanese architect Gio Ponti, who was then the art director of Richard-Ginori pottery company, and they formed a partnership, under the name of Luigi Fontana SA, for the production of light fixtures, furniture, and furnishing objects. During this initial period, Gio Ponti designed from Fontana Arte the now-iconic 0024 Pendant light (1931) and the Bilia Table Lamp (1931). Pietro Chiesa, Gio Ponti, and Luigi Fontana Found Fontana Arte In 1932, Gio Ponti approached Pietro Chiesa to join him and Luigi Fontana and to become Luigi Fontana SA’s artistic director. In 1933, Pietro Chiesa merged his studio, the Bottega di Pietro Chiesa, with Fontana SA, and together Luigi Fontana, Gio Ponti, and Chiesa founded Fontana Arte. During Chiesa’s tenure as artistic director, Fontana Arte’s production became rich and varied. It included furniture, tables, mirrors, sculptures, and stained glass, but it was certainly in the lighting sector where Fontana Arte excelled by creating lamps and lights with the highest standards in glass craftsmanship and modern designs. From this period came the Luminator floor lamp, the Cartoccio glass vase, and the Fontana Arte table made out of a single band of bent clear glass, (all designed by Pietro Chiesa, in 1932); and the Naska lamp (designed by Fontana Arte in 1933). It was also during this time that Chiesa created what would become Fontana Arte’s signature colours of the time, deep blue and green, which Chiesa integrated so successfully into many of his creations.
Incredibile specchio ovale dei primi del Novecento con cornice esterna a specchio. Questo pezzo è firmato da Luigi Fontana, datato 14 ottobre 1927 e progettato a Palermo, Italia. Questo pezzo ha alcuni segni e sbeccature ma è definitivamente un pezzo da museo in quanto è stato progettato da Luigi Fontana, fondatore della Fontana Arte, prima della fondazione di questa azienda. Grazie alla sua cornice scolpita, questo pezzo renderà elegante un salotto o una camera da letto. Fontana Arte (fondata nel 1933) è stata fondata da Luigi Fontana, Gio Ponti e Pietro Chiesa come produttore e commerciante di mobili, illuminazione e complementi d'arredo, e si è distinta applicando i più alti standard di artigianato e tecniche del vetro. Nel corso della storia di Fontana Arte, le sue lampade e mobili sono stati molto ricercati a causa della loro lavorazione del vetro superiore e design innovativo. Le origini di Fontana Arte risalgono al 1881 quando Luigi Fontana fondò la Luigi Fontana e Compagni per produrre e commercializzare lastre di vetro per l'industria delle costruzioni. Il successo di Luigi come imprenditore nel crescente settore dell'edilizia italiana attirò l'attenzione dell'azienda vetraria francese Saint-Gobain che, nel 1910, prese la maggioranza della proprietà della Luigi Fontana e Compagni trasformandola in una "Società Anonima" sempre sotto la direzione di Luigi Fontana. Entro la metà degli anni '20, le capacità di Fontana a Company includevano la creazione di vetrate artistiche che erano principalmente usate in ambienti funzionali e decorativi di chiese e cattedrali. Gio Ponti diventa direttore artistico di Fontana e Compagni. In pochi anni, la produzione di queste vetrate artistiche era diventata così importante che fu creata una divisione diversa all'interno della Fontana e Compagni per promuoverne lo sviluppo. Nel 1930, Luigi Fontana incontrò il giovane architetto milanese di successo Gio Ponti, che allora era il direttore artistico della ditta di ceramiche Richard-Ginori, e formarono una partnership, sotto il nome di Luigi Fontana SA, per la produzione di lampade, mobili e oggetti d'arredamento. Durante questo periodo iniziale, Gio Ponti disegnò da Fontana Arte l'ormai iconica lampada a sospensione 0024 (1931) e la lampada da tavolo Bilia (1931). Pietro Chiesa, Gio Ponti e Luigi Fontana fondano Fontana Arte Nel 1932, Gio Ponti si avvicina a Pietro Chiesa per unirsi a lui e Luigi Fontana e diventare il direttore artistico della Luigi Fontana SA. Nel 1933, Pietro Chiesa fonde il suo studio, la Bottega di Pietro Chiesa, con Fontana SA, e insieme Luigi Fontana, Gio Ponti e Chiesa fondano Fontana Arte. Durante il mandato di Chiesa come direttore artistico, la produzione di Fontana Arte divenne ricca e varia. Includeva mobili, tavoli, specchi, sculture e vetrate, ma fu certamente nel settore dell'illuminazione che Fontana Arte eccelleva, creando lampade e luci con i più alti standard di artigianato vetrario e design moderno. Da questo periodo provengono la lampada da terra Luminator, il vaso di vetro Cartoccio, e il tavolo Fontana Arte fatto da un'unica fascia di vetro trasparente piegato, (tutti disegnati da Pietro Chiesa, nel 1932); e la lampada Naska (disegnata da Fontana Arte nel 1933). Fu anche durante questo periodo che Chiesa creò quelli che sarebbero diventati i colori caratteristici di Fontana Arte, il blu profondo e il verde, che Chiesa ha integrato con successo in molte delle sue creazioni.
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