Traduzione generata automaticamente
Mostra originale
Mostra traduzione
Stool designed by le corbusier in 1952-59. Relaunched in 2010. Manufactured by cassina in italy. Designed by le corbusier in 1959 for the maison du brésil at the cité international universitaire de paris. The oblong openings on the two main sides make it easy to move the stool, which can be positioned either horizontally or vertically. The exclusive system of dovetail joints on the corners shows off the precision and skill of cassina in working solid wood. Important information regarding images of products: please note that some of the images show other colors and variations of the model, these images are only to present interior design proposals. The item that is selling is on the first image. Important information regarding color(s) of products: actual colors may vary. This is due to the fact that every computer monitor, laptop, tablet and phone screen has a different capability to display colors and that everyone sees these colors differently. We try to edit our photos to show all of our products as life-like as possible, but please understand the actual color may vary slightly from your monitor about the designer: charles-edouard jeanneret, known as le corbusier, was born in la chaux de-fonds, in the swiss canton of jura, in 1887; and died in france, in roquebrune-cap-martin, on the french côte d'azur, in 1965. At the beginning of his career, his work was greeted with some reluctance due to its supposed "revolutionary" character and the radical aspect it acquired through his "purist" experiments; in any case, already at that time, he received the recognition he deserved and the admiration of the majority. His message is still being assimilated by an increasing number of people in the profession, but his eccentric avant-garde attitude should be properly taken into account for the use of rational systems in his planning method, as reflected in extremely simple modules and forms based on functional logic. "a functionalism that does not tend to exalt the mechanical function to the detriment of the symbolic but rather to the rejection of the symbol, which he now considers obsolete and insignificant, and the recovery of the practical function as a symbol of new values" (¹) in his activities as an urban planner, architect and designer, his method of study continued to develop, sometimes going from one extreme to another in a complex plastic language. Some examples of this are: unité d'habitation, marseille (1946-52); the chapel in ronchamp (1950-55); the dominican monastery «la tourette» (1951-56); the zurich center (1964-65) the hospital in venice (1965). The same dedication will be found in the design of diverse furniture, such as: the furniture of "equipement intérieur de la maison" (tables, chairs, sofas and armchairs) designed for the salon d'automne in 1928 with pierre jeanneret and charlotte perriand and “casiers standard”, a system of modular units designed for the esprit nouveau pavilion in 1925 in collaboration with pierre jeanneret. Cassina reproposes these “updated” furniture; its clear and essential shape is easily adaptable according to time and environment, constantly providing new meanings. (¹) g.c. Argan, figurative art in the universal encyclopedia of art, vol. 1, col. 760 about the manufacturer: in a continuing dialogue between past, present, and future, cassina has created the i maestri collection, revisiting furnishing designs by the 20th century’s best-known architects, including le corbusier, pierre jeanneret, charlotte perriand, charles rennie mackintosh, gerrit thomas rietveld, franco albini, frank lloyd wright and marco zanuso. While the designs and functional concepts have been precisely preserved, the models have been manufactured using evolved technology. This is also the company that has manufactured iconic pieces of contemporary design from the 1950s to the present day, ideated by some of the most important international designers. Today cassina continues to look to the future of design with audacious, passionate curiosity and an open, holistic approach. It affirms its exclusive ability to furnish a home’s living and dining spaces completely and iconically with the cassina perspective: a concept, a philosophy, an informed, futuristic thought. A detailed, expansive horizon of combinations; when placed together, the products have an innovative soul and the modern icons create authentic, welcoming, personal atmospheres involved in a conversation dominated by a code of design excellence, formal sensitive awareness, solidity and cultural authority.*
Sgabello disegnato da Le Corbusier nel 1952-59. Rilanciato nel 2010. Prodotto da Cassina in Italia. Progettato da Le Corbusier nel 1959 per la Maison du Brésil presso la Cité International Universitaire de Paris. Le aperture oblunghe sui due lati principali facilitano lo spostamento dello sgabello, che può essere posizionato sia in orizzontale che in verticale. L'esclusivo sistema di incastri a coda di rondine sugli angoli mostra la precisione e l'abilità di Cassina nella lavorazione del legno massiccio. Informazioni importanti sulle immagini dei prodotti: Si prega di notare che alcune delle immagini mostrano altri colori e varianti del modello, queste immagini sono solo per presentare proposte di interior design. L'articolo in vendita si trova nella prima immagine. Informazioni importanti riguardanti il colore(i) dei prodotti: I colori reali possono variare. Questo è dovuto al fatto che ogni monitor di computer, laptop, tablet e schermo del telefono ha una diversa capacità di visualizzare i colori e che ognuno vede questi colori in modo diverso. Cerchiamo di modificare le nostre foto per mostrare tutti i nostri prodotti nel modo più realistico possibile, ma vi preghiamo di capire che il colore reale può variare leggermente dal vostro monitor: Charles-Edouard Jeanneret, conosciuto come Le Corbusier, è nato a La Chaux De-Fonds, nel cantone svizzero di Jura, nel 1887; ed è morto in Francia, a Roquebrune-Cap-Martin, sulla Costa Azzurra francese, nel 1965. All'inizio della sua carriera, la sua opera fu accolta con una certa riluttanza a causa del suo presunto carattere "rivoluzionario" e dell'aspetto radicale che acquisiva attraverso i suoi esperimenti "puristi"; in ogni caso, già a quel tempo, ricevette il riconoscimento che meritava e l'ammirazione della maggioranza. Il suo messaggio viene ancora assimilato da un numero crescente di persone nella professione, ma il suo atteggiamento eccentrico e avanguardista deve essere adeguatamente preso in considerazione per l'uso di sistemi razionali nel suo metodo di progettazione, che si riflette in moduli e forme estremamente semplici basati sulla logica funzionale. "Un funzionalismo che non tende all'esaltazione della funzione meccanica a scapito di quella simbolica, ma piuttosto al rifiuto del simbolo, che egli considera ormai obsoleto e insignificante, e al recupero della funzione pratica come simbolo di nuovi valori" (¹) Nella sua attività di urbanista, architetto e designer, il suo metodo di studio continuò a svilupparsi, passando talvolta da un estremo all'altro in un complesso linguaggio plastico. Alcuni esempi sono: Unité d'Habitation, Marsiglia (1946-52); la Cappella di Ronchamp (1950-55); il Monastero Domenicano "La Tourette" (1951-56); il Centro di Zurigo (1964-65) l'Ospedale di Venezia (1965). La stessa dedizione si ritroverà nella progettazione di diversi mobili, come: i mobili di "Equipement intérieur de la maison" (tavoli, sedie, divani e poltrone) progettati per il Salon d'Automne del 1928 con Pierre Jeanneret e Charlotte Perriand e "Casiers Standard", un sistema di unità modulari progettato per il Padiglione Esprit Nouveau del 1925 in collaborazione con Pierre Jeanneret. Cassina ripropone questi mobili "aggiornati"; la sua forma chiara ed essenziale è facilmente adattabile a seconda del tempo e dell'ambiente, fornendo sempre nuovi significati. (¹) G.C. Argan, Arte figurativa nell'Enciclopedia Universale dell'Arte, vol. 1, col. 760 Sul produttore: In un continuo dialogo tra passato, presente e futuro, Cassina ha creato la collezione I Maestri, rivisitando i progetti d'arredo dei più noti architetti del XX secolo, tra cui Le Corbusier, Pierre Jeanneret, Charlotte Perriand, Charles Rennie Mackintosh, Gerrit Thomas Rietveld, Franco Albini, Frank Lloyd Wright e Marco Zanuso. Mentre i disegni e i concetti funzionali sono stati conservati con precisione, i modelli sono stati fabbricati con una tecnologia evoluta. Questa è anche l'azienda che ha prodotto pezzi iconici del design contemporaneo dagli anni '50 ad oggi, ideati da alcuni dei più importanti designer internazionali. Oggi Cassina continua a guardare al futuro del design con audace e appassionata curiosità e con un approccio aperto e olistico. Afferma la sua esclusiva capacità di arredare in modo completo e iconico gli spazi della casa con The Cassina Perspective: un concetto, una filosofia, un pensiero consapevole e futuristico. Un orizzonte dettagliato ed espansivo di combinazioni; i prodotti, accostati tra loro, hanno un'anima innovativa e le icone moderne creano atmosfere autentiche, accoglienti, personali, coinvolte in una conversazione dominata da un codice di eccellenza progettuale, sensibilità formale, solidità e autorevolezza culturale
Contattaci
Fai un'offerta
Abbiamo notato che sei nuovo su Pamono!
Accetta i Termini e condizioni e l'Informativa sulla privacy
Contattaci
Fai un'offerta
Ci siamo quasi!
Per seguire la conversazione sulla piattaforma, si prega di completare la registrazione. Per procedere con la tua offerta sulla piattaforma, ti preghiamo di completare la registrazione.Successo
Grazie per la vostra richiesta, qualcuno del nostro team vi contatterà a breve.
Se sei un professionista del design, fai domanda qui per i vantaggi del Programma Commerciale di Pamono