Gardian stool with handle by Patrick Norguet Materials: Fabric (also available in leather) Handle: Noce Canaletto solid wood Dimensions: W 51.1 x D 34.7 x H 49.8 cm For the Gardian stool by designer Patrick Norguet, the concept of seating was reduced to its most minimal expression, reaching the greatest simplicity possible. A movable piece of furniture designed for occasional use and to be useful in any sort of context: at work or by a bedside, around a dining table or behind a desk. Inspired by totemic headrests from Africa, it is reduced here to its most elementary function: supporting the body in a seated position. Its design borrows from the proud head of bull herds, while its name is a direct reference to the men who keep them, the guardians of Camargue. Patrick Norguet approaches objects and design from a graphical perspective. Since childhood, he has preferred sketchbooks to textbooks, filling them up with sketches and drawings. A “handson” approach of industry and design studies in Paris (ESDI) mark the unusual profile of this constructive rebel. His career underwent a dramatic change in 2000 when Giulio Cappellini spotted his now famous Rainbow chair. He joined the circle of designers that matter and created his Parisian studio. Since that time, he has been designing for major producers and renowned brands. Drawing inspiration from everything that surrounds him, Patrick Norguet does not follow trends but seeks to give shape to products whose relevance and modernity would withstand the test of time.
Sgabello Gardian con maniglia di Patrick Norguet Materiali: Tessuto (disponibile anche in pelle) Maniglia: Noce Canaletto in legno massiccio Dimensioni: L 51,1 x P 34,7 x H 49,8 cm Per lo sgabello Gardian del designer Patrick Norguet, il concetto di seduta è stato ridotto alla sua espressione più minimale, raggiungendo la massima semplicità possibile. Un mobile progettato per un uso occasionale e per essere utile in ogni tipo di contesto: al lavoro o al capezzale di un letto, intorno a un tavolo da pranzo o dietro una scrivania. Ispirato ai poggiatesta totemici africani, è qui ridotto alla sua funzione più elementare: sostenere il corpo in posizione seduta. Il suo design prende in prestito la testa orgogliosa delle mandrie di tori, mentre il suo nome è un riferimento diretto agli uomini che le custodiscono, i guardiani della Camargue. Patrick Norguet si avvicina agli oggetti e al design da una prospettiva grafica. Fin dall'infanzia, ha preferito i quaderni di schizzi ai libri di testo, riempiendoli di schizzi e disegni. Un approccio "pratico" dell'industria e gli studi di design a Parigi (ESDI) segnano il profilo insolito di questo ribelle costruttivo. La sua carriera subisce una svolta nel 2000 quando Giulio Cappellini individua la sua ormai famosa sedia Rainbow. Entra nella cerchia dei designer che contano e crea il suo studio parigino. Da quel momento, disegna per grandi produttori e marchi rinomati. Traendo ispirazione da tutto ciò che lo circonda, Patrick Norguet non segue le tendenze ma cerca di dare forma a prodotti la cui pertinenza e modernità resisterebbe alla prova del tempo.
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