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Rare Italian bar stools by Vico Magistretti for Cassina, Italy 1962. The design was used as part of the furnishings for a golf club in Carimate, Lombardy. The stools have a black lacquered frame with nicely contrasting cane seats, resulting in a classic and rustic look. In very good condition. Innovative architect, industrial designer, and urban planner Vico Magistretti was a driving force in Italian design from the 1960s onwards. Born into a family of successful Milanese architects in 1920, he became one of Italy’s most respected designers, celebrated for an uncanny mastery of clarity of form. During the Second World War, Magistretti fled to Lausanne, Switzerland to escape military deportation and began to attend classes at the Champ Universitaire Italien in Lausanne. There, he met and befriended legendary rationalist architect Ernesto Nathan Rogers (1909-69), co-founder of BBPR, who would become a lifelong mentor. Upon returning to Italy, Magistretti pursued an architecture degree from the Politecnico di Milano, graduating in 1945, and began working at his father’s architectural firm with Paolo Chessa. Shortly after joining the firm, Magistretti’s father, Pier Giulio, passed away. In the immediate postwar reconstruction years, Magistretti began to produce modernist furniture designs, especially for exhibition in R.I.M.A. and the Triennale alongside other important Italian architect-designers like Franco Albini, the Castiglioni brothers, Ignazio Gardella, and Marco Zanuso. During the 1960s and beyond, Magistretti created a number of sleek, high concept furniture and lighting design for major manufacturers, such as Artemide, Campeggi, Cassina, De Padova, Flou, Fontana Arte, Fritz Hansen, Kartell, Olivari, Oluce, Poggi, Schiffini, and Gebrüder Thonet Vienna. Iconic designs from Magistretti career include the Eclipse Table Lamp (1966, Compasso d’Oro 1967), Selene Stacking Chair (1968), Chimera Lamp (1969), and Giuone Floor Lamp (1969) for Artemide; Maralunga Seating (1973, Compasso d’Oro in 1979) and Nuvola Rossa Bookshelves (1977) for Cassina; and the Sonora Pendant (1976) and Model 233 Atollo Table Lamp (1977, Compasso d’Oro 1979) for Oluce. Magistretti’s most famous architectural additions to Milan are the Tower in Park in Via Revere (1953-56, in conjunction with Franco Longoni) and the office block in Corso Europa (1955-1957). Other architectural feats include the Towers in Piazzale Aquileia (1961-64), Bassetti House in Azzate (1959-62), Cassina House in Carimate (1964-65), a house in Via Conservatorio in Milan (1963-66), Cusano Milanino Town Hall (1966-69), the Milano San Felice neighborhood in Segrate (1966-69, in partnership with Luigi Caccia Dominioni), and a house in Piazza San Marco (1969-71). Throughout the course of his career, Magistretti held prestigious professorships at the Royal College of Arts in London and the Domus Academy in Milan. His work has been acquired by important museums around the world, including MoMA New York and the Victoria & Albert in London. Magistretti passed away in 2006.
Rari sgabelli da bar italiani di Vico Magistretti per Cassina, Italia 1962. Il design è stato usato come parte dell'arredamento di un golf club a Carimate, in Lombardia. Gli sgabelli hanno una struttura laccata di nero con sedili in canna ben contrastanti, che danno un aspetto classico e rustico. In ottime condizioni. L'innovativo architetto, designer industriale e urbanista Vico Magistretti è stato una forza trainante del design italiano dagli anni '60 in poi. Nato in una famiglia di architetti milanesi di successo nel 1920, è diventato uno dei designer più rispettati d'Italia, celebrato per una straordinaria padronanza della chiarezza delle forme. Durante la seconda guerra mondiale, Magistretti fuggì a Losanna, in Svizzera, per sfuggire alla deportazione militare e iniziò a frequentare le lezioni al Champ Universitaire Italien di Losanna. Lì incontrò e fece amicizia con il leggendario architetto razionalista Ernesto Nathan Rogers (1909-69), cofondatore del BBPR, che sarebbe diventato un mentore per tutta la vita. Tornato in Italia, Magistretti si laurea in architettura al Politecnico di Milano, laureandosi nel 1945, e inizia a lavorare nello studio di architettura del padre con Paolo Chessa. Poco dopo essere entrato nello studio, il padre di Magistretti, Pier Giulio, morì. Negli anni della ricostruzione dell'immediato dopoguerra, Magistretti iniziò a produrre progetti di mobili modernisti, soprattutto per l'esposizione al R.I.M.A. e alla Triennale insieme ad altri importanti architetti-designer italiani come Franco Albini, i fratelli Castiglioni, Ignazio Gardella e Marco Zanuso. Durante gli anni '60 e oltre, Magistretti ha creato una serie di mobili eleganti e di alto concetto e design di illuminazione per i principali produttori, come Artemide, Campeggi, Cassina, De Padova, Flou, Fontana Arte, Fritz Hansen, Kartell, Olivari, Oluce, Poggi, Schiffini, e Gebrüder Thonet Vienna. I progetti iconici della carriera di Magistretti includono la lampada da tavolo Eclipse (1966, Compasso d'Oro 1967), la sedia impilabile Selene (1968), la lampada Chimera (1969), e la lampada da terra Giuone (1969) per Artemide; la seduta Maralunga (1973, Compasso d'Oro nel 1979) e la libreria Nuvola Rossa (1977) per Cassina; e il pendente Sonora (1976) e la lampada da tavolo Modello 233 Atollo (1977, Compasso d'Oro 1979) per Oluce. Le aggiunte architettoniche più famose di Magistretti a Milano sono la Torre nel Parco di Via Revere (1953-56, in collaborazione con Franco Longoni) e il blocco di uffici in Corso Europa (1955-1957). Altre realizzazioni architettoniche sono le Torri in Piazzale Aquileia (1961-64), Casa Bassetti ad Azzate (1959-62), Casa Cassina a Carimate (1964-65), una casa in Via Conservatorio a Milano (1963-66), il Municipio di Cusano Milanino (1966-69), il quartiere Milano San Felice a Segrate (1966-69, in collaborazione con Luigi Caccia Dominioni), e una casa in Piazza San Marco (1969-71). Nel corso della sua carriera, Magistretti ha tenuto prestigiose cattedre al Royal College of Arts di Londra e alla Domus Academy di Milano. Il suo lavoro è stato acquisito da importanti musei di tutto il mondo, tra cui il MoMA di New York e il Victoria & Albert di Londra. Magistretti è scomparso nel 2006.
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