Sedia 020 Stick di Bruno Ninaber Van Eyben per Artifort, anni '70

Informazioni sul prodotto

Design Vintage

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The model 020 'Stick' chair was designed by Dutch industrial designer Bruno Ninaber van Eyben in 1977.

The design is made up of three constituent parts that fit together: two paddle shaped plywood pieces and a length of stick with a round profile. The round stick in the middle connects the seat and the back parts, but is most of all the backbone of the design and its strength.

These rare chairs were manufactured in very limited numbers due to the production costs and difficulties. Only 150 of these chairs were produced. Apart from its low production numbers the other reason that so few exist is because they can easily get damaged - Due to the stool's fragility we recommend that it should be purchased by a design lover that appreciates its sculptural qualities rather than its functionality!

La sedia modello 020 "Stick" è stata progettata dal designer industriale olandese Bruno Ninaber van Eyben nel 1977.

Il design si compone di tre elementi costitutivi che si incastrano tra loro: due pezzi di compensato a forma di paletta e un bastone dal profilo rotondo. Il bastone rotondo al centro collega la seduta e lo schienale, ma è soprattutto la spina dorsale del progetto e la sua forza.

Queste rare sedie sono state prodotte in numero molto limitato a causa dei costi e delle difficoltà di produzione. Sono state prodotte solo 150 sedie. A parte il basso numero di esemplari prodotti, l'altra ragione per cui ne esistono così pochi è che possono danneggiarsi facilmente. A causa della fragilità dello sgabello, consigliamo di acquistarlo a un amante del design che ne apprezzi le qualità scultoree piuttosto che la funzionalità!

Clicca qui per visualizzare la descrizione completa chiudi descrizione

Creatore	Bruno Ninaber van Eyben
Produttore	Artifort
Periodo del design	1970 - 1979
Periodo di produzione	1970 - 1979
Paese di produzione	Paesi Bassi
Marchio di attribuzione	Questo pezzo è stato attribuito sulla base di documenti d'archivio, come cataloghi d'epoca, dischi di design, o altre fonti letterarie
Stile	Design classico, Minimalista, Modernista, Postmoderno
Stato	Molto buono — Questo articolo vintage/antico non ha difetti, ma può presentare lievi segni di utilizzo.
Restauro e condizioni dettagliate	La superficie è stata rifinita, Rifinito Refinished Traduzione generata automaticamente
Codice prodotto	ZBW-1946728
Materiale	Compensato
Colore	Marrone
Larghezza	40 cm 40 cm
Profondità	54 cm 54 cm
Altezza	82 cm 82 cm
Altezza della seduta	47 cm

Spedizione & consegna

Spedizioni da	Paesi Bassi
Resi	Resi sono accettati entro quattordici giorni dalla consegna, ad eccezione dei prodotti realizzati su richiesta

Sustainability

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Dettagli della consegna

Le consegne verranno effettuate da un corriere come UPS, SHL o FedEx.
Il cliente riceverà un numero di identificazione per monitorare lo status del proprio ordine.
La consegna verrà effettuata tra le 9 di mattina e le 5 di pomeriggio dei giorni feriali.
Per spedizioni intercontinentali potrà venir impiegata una cassa in legno per assicurare la massima protezione possibile.
Il prodotto verrà lasciate nel proprio imballaggio a consegna avvenuta.
Al momento della consegna il cliente dovrà apporvi la propria firma.

*Nota importante

Si prega il cliente di controllare l'imballaggio al momento della consegna. Nel caso in cui evidenti segni di danno siano visibili, ciò è da indicare sulla bolla di consegna, fotografare, e - se il prodotto all'interno presenta danni - il cliente dovrà contattare Pamono entro 48 ore dalla consegna. Una ricevuta di consegna priva di note riguardanti danni verrà considerata come accettazione dell'ordine in condizioni ineccepibili.

Informazioni sul produttore

Artifort

Il tappezziere olandese Jules Wagemans (1866-1943) pone le basi della compagnia manufatturiera Artifort quando, nel 1890, apre a Maastricht il suo atelier di arredamento su misura, H. Wagemans & Van Tuinen. Nel 1920 suo figlio Henricus Wagemans (1892-1948) ne assume il comando, e indirizza la fabbrica verso la produzione di solide poltrone imbottite di qualità, e altre sedute dallo stile tradizionale. La compagnia viene ribattezzata da Henricus Artifort nel 1927, nome che richiama il latino "ars" (arte) e "fortis" (forza). Muovendosi in direzione sempre più progressista, Artifort acquista negli anni '30 la licenza delle molle in acciaio "Epeda", fino ad allora utilizzate in materassi e sedili d'auto, ma mai nella produzione di mobilio domestico. Questa innovazione permette ad Artifort di produrre sedie e divani ancora più comodi, in meno tempo e impiegando minori quantità di materiali.

Nel 1939 il designer olandese Theo Ruth (1915-1971) diventa designer capo della compagnia - posizione che manterrà fino alla sua morte - e si dimostra ben presto fondamentale nel trasformare Artifort in una delle fabbriche di mobili più attente al design del XX secolo. Dopo la seconda guerra mondiale, sotto la direzione del figlio di Henricus H. J. J. (Harry) Wagemans (nato nel 1921), Artifort acquista una macchina per lo stampaggio ad alta pressione, che permette alla compagnia di creare design più minimalisti ma comunque imbottiti. Esempi di questo stile più scarno sono la sedia Congo Chair (1952) e la Penguin Chair (1953) di Ruth.

L'estetica vibrante e biomorfa tipica di Artifort raggiunge il suo apice nel 1958, quando il designer Kho Liang Ie (1927-1975) accetta di collaborare come consulente. In seguito disegnerà anche molti pezzi iconici della compagnia, ma il suo contributo maggiore è la creazione di importanti collaborazioni con designer stranieri, come il francese Pierre Paulin (1927-2009) e l'inglese Geoffrey Harcourt (nato nel 1935). Con l'ascesa del design Space Age negli anni '60 e '70, Artifort raggiunge il successo e la fama internazionali, in particolare grazie alle coloratissime "sculture" rivestite in jersey di Paulin, come le sedie Orange Slice (1960), Model 560 Mushroom (1963), Model 582 Ribbon (1966), Model 577 Tongue (1966-7). Dagli anni '70 in poi una grande varietà di designer di spicco ha collaborato con Artifort: Gijs Bakker, Jasper Morrison, René Holten, Patrick Norguet, Khodi Feiz, e molti altri ancora.

Oggetti prodotti da Artifort fanno parte delle collezioni di musei come il Museum of Modern Art di New York, il Victoria & Albert Museum a London, il Musée des Arts Décoratifs e il Centre Pompidou di Parigi, e il Vitra Design Museum a Weil am Rhein.

Nel 1998 il Lande Group in Schijndel acquista Artifort dalla famiglia Wagemans, aprendo nuove fabbriche a Schijndel e Lanaken in Belgio. La compagnia ha celebrato nel 2015 il suo 125° anniversario.

* Tutte le immagine per gentile concessione di Artifort.