Scrivania Terni di Ico e Luisa Parisi per Mim, anni '70

Stupenda ed imponente scrivania Terni disegnata da Ico e Luisa Parisi nel 1958 per l'azienda MIM, Mobili Italiani Moderni.
Realizzata in palissandro africano con dettagli in alluminio spazzolato si presenta in ottime condizioni come da fotografie, presenta 3 cassetti frontali e 2 interni con un piccolo cassetto centrale.
è presente qualche piccolo segno del tempo dati i suoi quasi 70 anni.
La scrivania dispone di una prolunga originale che può essere posizionata lateralmente per estendere ulteriormente lo spazio a servizio, usata all'epoca per la macchina da scrivere.
Sul frontale è presente il marchio di produzione.

Publicazione: Ico Parisi Design, Catalogo Ragionato, Silvana Editoriale, edited by Roberta Lietti, pg. 268/569, 1958.
Catalogo MIM Design: https://www.mim-design.it/prodotti/scrivania-terni.html

Nome del Prodotto: Scrivania "Terni" di Ico e Luisa Parisi per MIM
Designer: Ico e Luisa Parisi
Anno di Progettazione: 1958
Stile: Modernismo Italiano
Materiali Principali: Palissandro africano, alluminio spazzolato
Design Distintivo: Realizzata in palissandro africano con dettagli in alluminio spazzolato, la scrivania presenta 3 cassetti frontali, 2 cassetti interni e un piccolo cassetto centrale. Dispone inoltre di una prolunga originale laterale, originariamente utilizzata per la macchina da scrivere.
Dimensioni: 210x100xH72cm
Comfort: Alta qualità dei materiali e design ergonomico, pensato per l'uso professionale.
Utilizzo Tipico: Utilizzata principalmente come scrivania per ufficio, grazie alla sua estensione laterale che offre ulteriore spazio di lavoro.
Icona del Design: La scrivania è considerata un'icona del design moderno italiano, come documentato nella pubblicazione "Ico Parisi Design, Catalogo Ragionato, Silvana Editoriale, a cura di Roberta Lietti, pg. 268/569, 1958."
Versatilità: Grazie alla prolunga laterale e alla sua ampia superficie di lavoro, la scrivania può adattarsi a diverse esigenze professionali, inclusa l'uso per la macchina da scrivere o altri strumenti di lavoro.
Stato Attuale del Design: La scrivania è in ottime condizioni, con qualche piccolo segno del tempo dovuto ai suoi quasi 70 anni.
Note Aggiuntive: La scrivania è marchiata sul frontale con il marchio di produzione MIM, Mobili Italiani Moderni. Ulteriori dettagli possono essere trovati nel catalogo MIM Design: [Catalogo MIM Design](https://www.mim-design.it/prodotti/scrivania-terni.html).

Ico Parisi, nato Domenico Parisi nel 1916 a Palermo, è stato uno dei più influenti designer e architetti italiani del XX secolo. Dopo aver studiato architettura a Losanna, si trasferì a Como, dove iniziò la sua carriera collaborando con diversi studi di design. Parisi era rinomato per la sua capacità di fondere architettura, interior design e arte, creando opere che integravano perfettamente spazi abitativi e ambienti naturali. Tra le sue creazioni più celebri ci sono le collaborazioni con aziende come Cassina e MIM, e la progettazione della "Casa Parisi" a Como nel 1953, un esempio di integrazione tra interno ed esterno.
Luisa Parisi, nata Luisa Aiani a Como nel 1926, fu una figura chiave nel design italiano e partner di vita e lavoro di Ico. Dopo aver studiato al Politecnico di Milano, Luisa sviluppò un approccio al design che univa ingegneria e arte. Insieme a Ico, Luisa contribuì a numerosi progetti, apportando una sensibilità unica verso la funzionalità e l’estetica. Era particolarmente interessata alla progettazione di interni e mobili, creando pezzi eleganti e pratici.
La collaborazione tra Ico e Luisa Parisi ha dato vita a un corpus di opere che continua a essere ammirato e studiato, segnando un esempio di come l'unione creativa possa generare innovazione e bellezza senza tempo. La loro eredità è testimoniata dalla presenza delle loro creazioni in musei di tutto il mondo, influenzando generazioni di designer con la loro visione pionieristica.

Nel 1958, Ennio Fazioli apre a Roma il primo showroom della MIM, abbandonando la produzione della vecchia Industria Mobili Fazioli per lanciarsi nel design moderno. L'elegante negozio, progettato da Ico Parisi, segna l'inizio di una nuova collezione di mobili. In quegli anni, la rivista "Domus" introduce in Italia il mobile scandinavo, apprezzato per semplicità e praticità, ma Fazioli ritiene che quel design non sia del tutto adatto alle case italiane.
Consultando Gio Ponti, Fazioli viene indirizzato a Ico Parisi, con cui avvia una collaborazione nel 1957. Parisi disegna mobili che Fazioli sviluppa e produce separatamente dalla vecchia linea. Nasce così la Mobili Italiani Moderni (MIM), che coniuga modernità con l'eleganza italiana. Dopo un anno di sperimentazione, nel 1958, la vecchia società viene chiusa e la MIM inaugura il suo showroom. La nuova collezione segna un allontanamento dallo stile scandinavo, poco adatto al gusto e alle case italiane, riflettendo la nuova sicurezza dell'Italia degli anni Cinquanta.