Scatola in ceramica grande Rossana I color avorio di Cristina Celestino per Paola C.

La designer italiana Cristina Celestino nasce a Pordenone nel 1980, e studia architettura all'Università di Venezia, laureandosi con il massimo dei voti nel 2005. Dopo gli studi lavora con un numero di firme d'architettura a Roma, Firenze e Milano, prima di concentrarsi sull'architettura ed il design degli interni.

Nel 2009 Celestino si trasferisce a Milano dove, nel 2010, fonda il proprio studio di design, Attico, dedicato alla produzione di lampade e arredamento - tutti i pezzi creati dallo studio sono realizzati in collaborazione con artigiani italiani esperti, e sono caratterizzati da ricerche e studi su forme e materiali, uniti in perfetta e giocosa armonia Celestino è inoltre un'appassionata collezionista di capolavori del design italiano, e tanto il nuovo quanto il vintage e l'antico sono fonti di ispirazione per la designer. Il suo lavoro spazia da piccole commissioni in edizione limitata per musei o gallerie, a grandi progetti per marche del calibro di Atipico, Botteganove, Durame, Flexform, Mogg, Seletti, e Tonelli Design e Torremato. Oltre al suo lavoro da designer, Celestino collabora con manifatture in veste di direttrice creativa, e come curatrice per mostre e progetti di interior design.

Nel 2012 alcuni pezzi di Attico, tra cui una serie di profumi da interni chiamata Atomizers, vengono inclusi al Salone Satellite di Milano, e tale esperienza introduce il lavoro dello studio ad un pubblico internazionale. Da allora i prodotti di Celestino fanno parte regolarmente di mostre in tutto il mondo, tra cui ad esempio: A Spatial Surprise presso la Mint Gallery (Londra, 2012); PAST/FUTURE: Enzo Mari and Contemporary Italian Design al Carlton Hotel Baglioni (Milano, 2013); Wabi Sabi: Italian Slow Design presso la Galleria Colombari (Milano, 2013); We Print, organizzata da Fujifilm alla Fondazione Catella (Milano, 2015), Effetto Serra per la Milano Design Week a Martina Gamboni (Milano, 2016); e W. Woman in Italian Design presso il Triennale Design Museum (Milano, 2016).

Celestino è stata insignita di diversi premi, come il premio speciale della giuria al Salone del Mobile di Milano (2016) e due Young & Design Awards alla Milano Design Week del 2015 - per uno dei suoi specchi Obei Obei per Atipico, e la lampada BON TON per Torremato. I suoi design Atomizers (prodotti da Seletti) sono parte della collezione permanente del Triennale Museum a Milano.

Fondato nel 2000, Paola C. è il frutto del rapporto creativo tra la fondatrice Paola Coin e il direttore artistico Aldo Cibic. Inizialmente, il duo produce accessori per la casa e oggetti attraverso cui le persone possano condividere momenti, ricordi ed incontri, dedicando la sua prima collezione ad una linea di ceramiche rifinite a mano ed una serie di oggetti in vetro soffiato a mano. Da allora la ricerca si è poi ampliata indirizzandosi all'esplorazione di altri materiali tra cui legno, metallo e placcatura in argento. I progetti a seguire consistono in collaborazioni e mostre con scuole di design, da cui risultano molti incontri importanti, tra cui quello con Bijoy Jain che porterà alla mostra Woodwork nel 2012. Nel 2014, Paola C. decide di aggiungere alla collezione una serie di racconti che riguardano la creazione degli oggetti che producono e progettano; la prima storia, disegnata da Jaime Hayon nel 2014, è stata poi seguita da Tavola Gioia di Aldo Cibic, Dolce Vita di Cristina Celestino, Paesaggio Lunare di Elisa Ossino e Coquille di Chiara Andreatti. L'impegno di Paola C. nel dare una possibilità ai volti più giovani del design continua a risultare in mostre in tutto il mondo.