Cashmere plate. Delft, 1701-1722. The Greek A pottery. Mark: APK, period of Pieter Kocx (1701-1703) or his widow Johanna van der Heul (1703-1722) The Plate is painted with a floral decor in blue and red, the so-called cashmere palette. A star-shaped floral ornament is in the centre, surrounded by flowers and floral sprigs. A band of flowers and floral sprigs is applied around it. The border is painted with flowers, leaves, floral sprigs and C-scrolls. The back of the plate is decorated with eight groups of four dots. The plate has no foot-rim. Such plates are called pannekoekjes in Dutch, which means pancakes. The cashmere decor was developed in Delft around 1700 and enjoyed great popularity for a short period, till about 1720. The colour palette is blue, green and red, sometimes with additional colours black, purple or yellow. The decorations are mainly flower vases and floral motifs derived from Chinese porcelain. These were often combined with ornaments developed in France, such as lambrequins and point work (palmette-shaped panels or cartouches). The cashmere decor was applied to multiple Delftware items such as garnitures, ewers, vases, dishes, tea pots and canisters, often in a ribbed version. Condition: The usual minor rim damage, as to be expected from pottery of this age.
Piatto di cachemire. Delft, 1701-1722. La ceramica A greca. Marchio: APK, periodo di Pieter Kocx (1701-1703) o della sua vedova Johanna van der Heul (1703-1722) Il piatto è dipinto con una decorazione floreale in blu e rosso, la cosiddetta tavolozza cashmere. Un ornamento floreale a forma di stella è al centro, circondato da fiori e rametti floreali. Intorno è applicata una fascia di fiori e rametti floreali. Il bordo è dipinto con fiori, foglie, rametti floreali e cartigli a C. Il retro del piatto è decorato con otto gruppi di quattro punti. Il piatto non ha il bordo del piede. Questi piatti sono chiamati pannekoekjes in olandese, che significa frittelle. Il decoro cashmere fu sviluppato a Delft intorno al 1700 e godette di grande popolarità per un breve periodo, fino al 1720 circa. La tavolozza dei colori è blu, verde e rosso, a volte con colori aggiuntivi nero, viola o giallo. Le decorazioni sono principalmente vasi di fiori e motivi floreali derivati dalla porcellana cinese. Questi erano spesso combinati con ornamenti sviluppati in Francia, come lambrequins e lavori a punta (pannelli a forma di palmetta o cartigli). Il decoro a cachemire è stato applicato a diversi oggetti in Delftware come guarnizioni, ewers, vasi, piatti, teiere e barattoli, spesso in versione a coste. Condizioni: I soliti piccoli danni al bordo, come ci si può aspettare da ceramiche di questa età.
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