Bench designed by Pierre Jeanneret circa 1955, relaunched in 2020. Manufactured by Cassina in Italy. Cassina continues its study of the furniture of the city of Chandigarh and adds the Civil Bench to the Hommage à Pierre Jeanneret Collection; a collection that stands out for its essential forms and simple materials, a balance between modern European ideals and traditional Indian spirit. The bench, produced between 1955 and 1956 for the lodgings and apartments of the members of the Indian city’s Legislature Assembly, consists of three consecutive seat elements supported by a single frontal crossbar and two side supports positioned in the shape of an inverted "V". The seat has the typical weaving that recurs in all the Collection, that are produced in the company’s historic carpentry workshop. Optional cushions are available for added protection and comfort. These product is a tribute to Pierre Jeanneret, a key figure in the realization of Chandigarh. His experience in India lasted until the end of his days in 1967. His close and continuous contact with the local territory led him to combine essential forms with simple materials to create a meeting point between modern European ideals and the traditional Indian spirit. The Chandigarh project is considered Le Corbusier’s most mature work that summarises his poetics, technique and ideology, consistent with his will to research and contribute to the culture of architecture and design. Materials: Wood Viennese cane Wood will be on each piece different as each wood is unique. The images shown on the photos are just an example. The piece that you purchase will have a different unique wood pattern/design. Important information regarding images of products: Please note that some images show other colors and variations of the model, these images are only to present interior design proposals. The item that is selling is on the first image. Important information regarding colour(s) of products: Actual colours may vary. This is due to the fact that every computer monitor, laptop, tablet and phone screen has a different capability to display colours and that everyone sees these colours differently. We try to edit our photos to show all of our products as life-like as possible, but please understand the actual colour may vary slightly from your monitor About the designer: Though overshadowed by his cousin Le Corbusier, Pierre Jeanneret was a visionary of modernist architecture and design. Together, the pair pioneered a new aesthetic vocabulary that placed function and order over embellishment—Jeanneret’s work imbuing the strict geometry of modernism with energetic diagonals and lighter materials like cane and wood. A consistent innovator, he collaborated with Charlotte Perriand on experiments in aluminum and wood, and developed prefabricated housing with Jean Prouvé. In the early 1950s Jeanneret joined his cousin in Chandigarh, India, where they embarked on a massive urban-planning project, laying out the city and designing low-cost buildings and furniture. Though Corbusier abandoned the project halfway through, Jeanneret remained for 15 years as the project’s chief architect. The city remains a masterpiece of the modern vision.
Panchina disegnata da Pierre Jeanneret nel 1955 circa, rilanciata nel 2020. Prodotto da Cassina in Italia. Cassina prosegue lo studio degli arredi della città di Chandigarh e aggiunge la Civil Bench alla Collezione Hommage à Pierre Jeanneret; una collezione che si distingue per l'essenzialità delle forme e la semplicità dei materiali, in equilibrio tra gli ideali moderni europei e lo spirito tradizionale indiano. La panca, prodotta tra il 1955 e il 1956 per gli alloggi e gli appartamenti dei membri dell'Assemblea Legislativa della città indiana, è composta da tre elementi di seduta consecutivi sostenuti da un'unica traversa frontale e da due supporti laterali posizionati a forma di "V" rovesciata. La seduta presenta il tipico intreccio che ricorre in tutte le Collection, prodotte nella storica falegnameria dell'azienda. Sono disponibili cuscini opzionali per una maggiore protezione e comfort. Questo prodotto è un omaggio a Pierre Jeanneret, una figura chiave nella realizzazione di Chandigarh. La sua esperienza in India durò fino alla fine dei suoi giorni, nel 1967. Il suo stretto e continuo contatto con il territorio locale lo portò a combinare forme essenziali con materiali semplici per creare un punto d'incontro tra i moderni ideali europei e lo spirito tradizionale indiano. Il progetto di Chandigarh è considerato l'opera più matura di Le Corbusier che ne riassume la poetica, la tecnica e l'ideologia, coerente con la sua volontà di ricercare e contribuire alla cultura dell'architettura e del design. Materiali: Legno Canna viennese Il legno sarà diverso su ogni pezzo in quanto ogni legno è unico. Le immagini riportate nelle foto sono solo un esempio. Il pezzo che acquisterete avrà un modello/disegno di legno diverso e unico. Informazioni importanti sulle immagini dei prodotti: Si prega di notare che alcune immagini mostrano altri colori e variazioni del modello, queste immagini sono solo per presentare proposte di interior design. L'articolo in vendita si trova nella prima immagine. Informazioni importanti sui colori dei prodotti: I colori effettivi possono variare. Ciò è dovuto al fatto che ogni monitor di computer, laptop, tablet e telefono ha una capacità diversa di visualizzare i colori e che ognuno vede questi colori in modo diverso. Cerchiamo di modificare le nostre foto per mostrare tutti i nostri prodotti nel modo più realistico possibile, ma vi preghiamo di comprendere che il colore effettivo può variare leggermente dal vostro monitor Circa il designer: Benché messo in ombra dal cugino Le Corbusier, Pierre Jeanneret è stato un visionario dell'architettura e del design modernista. Insieme, i due furono pionieri di un nuovo vocabolario estetico che privilegiava la funzione e l'ordine rispetto all'abbellimento. Il lavoro di Jeanneret infondeva la rigida geometria del modernismo con diagonali energiche e materiali più leggeri come la canna e il legno. Innovatore costante, collaborò con Charlotte Perriand a esperimenti in alluminio e legno e sviluppò abitazioni prefabbricate con Jean Prouvé. All'inizio degli anni Cinquanta Jeanneret raggiunse il cugino a Chandigarh, in India, dove si imbarcarono in un massiccio progetto di pianificazione urbana, tracciando la città e progettando edifici e mobili a basso costo. Anche se Corbusier abbandonò il progetto a metà strada, Jeanneret rimase per 15 anni come architetto capo del progetto. La città rimane un capolavoro della visione moderna
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