Made from solid beech and sapele, this record cabinet is part of Space Between Space, a 5-piece NASA inspired collection by Azmy Anything - as featured on Design Milk. Inspired by NASAs use of origami techniques to fold solid solar arrays, this record cabinet has a door that can be opened in a number of different ways. Not only providing a striking storage solution, it also encourages play and unpredictability in how you interact with your furniture and can be left in a number of different open positions. The mitered corner joinery is reinforced using sapele splines, laid out in a deliberate pattern taken from the etchings found on the Golden Records. These are two phonograph records that were included aboard the voyager spacecraft launches in 1977 (and are currently almost 14 billion miles away!).
Azmy Anything is a bespoke design and furniture studio creating custom pieces that satisfyingly solve problems, as well as beautiful objects that are made to order. At the helm is Adam Azmy, part film-maker, part woodworker, part Egyptian, part British. Adam’s love for, in his own words, 'making things almost too complicated' goes back to his childhood fascination with retro-futurism: the constant innovation that came with the Space Race - the testing, learning and building, and the disregard for aesthetics in pursuit of pushing the boundaries of functionality. The accidental beauty of highly functional design, the joy of an object that changes as it’s used or that works in an unexpected way. The result? One-off pieces that are ingeniously designed, brilliantly useful and meticulously made. Adam spent 10 years in the film industry working in visual effects, most notably on blockbusters Gravity and Avatar, which both won a VFX Oscar and BAFTA, and as a director. His current short film doing the festival circuit is Murmurs of a Macrocosm, which uses sounds from space mixed with NASA audio archives. This marriage of meticulous technological detail and creativity carry through into his hand-made creations, too. Finding the best way to incorporate interesting design features that transform them into more than a purely functional piece.
Realizzato in faggio massiccio e sapele, questo mobile portadischi fa parte di Space Between Space, una collezione di 5 pezzi ispirata alla NASA di Azmy Anything - come descritto su Design Milk. Ispirato all'uso da parte della NASA delle tecniche di origami per piegare solide matrici solari, questo mobile portadischi ha una porta che può essere aperta in diversi modi. Non solo fornisce una soluzione di stoccaggio sorprendente, ma incoraggia anche il gioco e l'imprevedibilità nel modo in cui si interagisce con i mobili e può essere lasciato in una serie di diverse posizioni aperte. La falegnameria d'angolo è rinforzata da scanalature in sapele, disposte secondo un modello deliberato preso dalle incisioni trovate sui Golden Records. Si tratta di due dischi fonografici che sono stati inclusi a bordo dei lanci della navicella voyager nel 1977 (e che attualmente si trovano a quasi 14 miliardi di miglia di distanza!).
Azmy Anything è uno studio di design e arredamento su misura che crea pezzi personalizzati che risolvono in modo soddisfacente i problemi, oltre a bellissimi oggetti realizzati su ordinazione. Al timone c'è Adam Azmy, in parte regista, in parte falegname, in parte egiziano, in parte britannico. L'amore di Adam per, secondo le sue stesse parole, "fare cose quasi troppo complicate" risale alla sua fascinazione infantile per il retro-futurismo: l'innovazione costante che è arrivata con la corsa allo spazio - i test, l'apprendimento e la costruzione, e il disprezzo per l'estetica nel tentativo di spingere i confini della funzionalità. La bellezza accidentale del design altamente funzionale, la gioia di un oggetto che cambia quando viene usato o che funziona in modo inaspettato. Il risultato? Pezzi unici che sono ingegnosamente progettati, brillantemente utili e meticolosamente realizzati. Adam ha trascorso 10 anni nell'industria cinematografica lavorando negli effetti visivi, in particolare nei blockbuster Gravity e Avatar, che hanno vinto entrambi un Oscar e un BAFTA per i VFX, e come regista. Il suo attuale cortometraggio nel circuito dei festival è Murmurs of a Macrocosm, che utilizza suoni dallo spazio mescolati con gli archivi audio della NASA. Questo connubio di meticoloso dettaglio tecnologico e creatività si riflette anche nelle sue creazioni fatte a mano. Trovando il modo migliore per incorporare interessanti caratteristiche di design che li trasformano in qualcosa di più di un pezzo puramente funzionale
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