Martha Winter, Raised Dot, 2021

Ciottoli, sabbia e pigmento su pannello Dichiarazione dell'artista La mia pratica artistica è stata profondamente influenzata dall'esposizione a due ambienti molto diversi. In primo luogo, crescendo a Londra con l'arte minimale e l'architettura moderna. Questo mi ha dato il linguaggio visivo della forma ridotta ed economica e il fascino dei sistemi, della ripetizione e dell'ordine. In secondo luogo, la regolare testimonianza del crudo potere della costa. Questo ha presentato il caos, dandomi una consapevolezza delle leggi naturali e un interesse per la materia fisica. Sono stato influenzato da come la ricerca scientifica influenza la nostra comprensione del mondo naturale. Attraverso l'osservazione della natura e la biomimetica, ho sviluppato un processo che mi permette di "disegnare" con una soluzione di sabbia. Questo metodo scrupoloso permette la creazione di forme attraverso linee e texture attorno alle quali altri materiali e pigmenti vengono poi accumulati nel tempo. L'obiettivo è quello di esplorare e imitare i processi nell'ambiente naturale e continua la mia ossessione con la geometria, la misura della terra. Riducendo gli elementi compositivi al minimo, posso esplorare il modello naturale. Uso la ripetizione, l'ordinamento e l'accumulazione per enfatizzare l'ordine organico delle parti per creare superfici fortemente strutturate. Concentrandomi sui modelli di ripetizione che sono presenti su molte scale, ricordando le immagini satellitari e la microscopia. Attraverso il mio lavoro cerco di raggiungere una combinazione di questi ingredienti, puntando a un punto di tensione e armonia dove si verifica un fremito. Il mio obiettivo è quello di creare pezzi che provochino una contemplazione sulla somiglianza e la complessità dei modelli matematici che ci circondano.