Osvaldo Borsani, wall piece, 1960's, Italian Design Italian mid-century modern wall bookcase E22 by Osvaldo Borsani for Tecno, the 1960s Modular composition fixed on black metal uprights, with shelves. Osvaldo Borsani was born in 1911 in Varedo, Italy. He studied Beaux-Arts at Accademia di Brera in Milan and architecture at Politecnico di Milano, graduating in 1936. While still in school, Borsani participated in the fifth Milan Triennale, presenting his Casa Minima project, which earned him a silver medal. At the same time, he began collaborating with his father Gaetano in the family business, Atelier Varedo, producing fine cabinetry with European Deco influences. In 1932 the business was renamed Arredamento Borsani and opened its first space in Milan. Around the same time, Borsani began to collaborate with Milanese artists such as Lucio Fontana, Agenore Fabbri, Arnaldo, and Gio Pomodoro. In 1953, Osvaldo and his twin brother, Fulgenzio opened TECNO, a firm that became known for its technology and research-based approach to furniture design. Notable TECNO designs include the 1954 D70, a sofa that can assume approximately twenty positions; the 1955 P40 chaise, featuring mobile parts with adjustable backrest and armrests; and the 1968 Graphis office furniture system, created by Borsani and Eugenio Gerli. In 1970, together with his daughter Valeria and Marco Fantoni, Borsani introduced the Centro Progetti Tecno, a collaborative design laboratory for new product development. Borsani passed away on April 16, 1985 in Milan.
Osvaldo Borsani, pezzo da parete, anni '60, design italiano Libreria da parete moderna metà secolo E22 di Osvaldo Borsani per Tecno, anni '60 Composizione modulare fissata su montanti in metallo nero, con ripiani. Osvaldo Borsani è nato nel 1911 a Varedo, Italia. Studia Beaux-Arts all'Accademia di Brera a Milano e architettura al Politecnico di Milano, laureandosi nel 1936. Mentre era ancora a scuola, Borsani partecipò alla quinta Triennale di Milano, presentando il suo progetto Casa Minima, che gli valse una medaglia d'argento. Allo stesso tempo, inizia a collaborare con il padre Gaetano nell'azienda di famiglia, l'Atelier Varedo, producendo mobili pregiati con influenze Deco europee. Nel 1932 l'azienda fu rinominata Arredamento Borsani e aprì il suo primo spazio a Milano. Intorno allo stesso tempo, Borsani iniziò a collaborare con artisti milanesi come Lucio Fontana, Agenore Fabbri, Arnaldo e Gio Pomodoro. Nel 1953, Osvaldo e suo fratello gemello, Fulgenzio aprirono la TECNO, un'azienda che divenne nota per la sua tecnologia e l'approccio basato sulla ricerca al design dei mobili. I progetti TECNO degni di nota includono il D70 del 1954, un divano che può assumere circa venti posizioni; la chaise P40 del 1955, con parti mobili con schienale e braccioli regolabili; e il sistema di mobili per ufficio Graphis del 1968, creato da Borsani ed Eugenio Gerli. Nel 1970, insieme alla figlia Valeria e a Marco Fantoni, Borsani introduce il Centro Progetti Tecno, un laboratorio di design collaborativo per lo sviluppo di nuovi prodotti. Borsani è morto il 16 aprile 1985 a Milano.
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