Model 1095 Design by Gino Sarfatti The floor lamp designed in 1968 is slender, graceful and intriguing in its disproportions between head and base. The design of the small reflective cup is strongly influenced by the new halogen light bulb, which Gino Sarfatti explored and celebrated in Model 1095 from both a functional and a dimensional perspective. Offering indirect light in a subtle design, the Luminaire is made up of a tubular aluminium stem available in three different heights and painted slate grey. The small reflective cup with its thin shape is made of white-painted aluminium, and so is the base with the appealing soft shape and neat collar. In the re-issue, the base covers the electronic devices instead of a transformer, and besides LED lighting, the Luminaire has also been upgraded with a water cooling system patented by Flos. Timeless innovation 1968-2013 This floor lamp, designed in 1968, is slender, graceful and intriguing in its disproportions between head and base. The design of the small re ective cup is strongly in uenced by the new halogen light bulb, which Gino Sarfatti explored and celebrated in Model 1095 from both a functional and a dimensional perspective. Offering indirect light in a subtle design, the luminaire is made up of a tubular aluminum stem available in three different heights and painted slate grey. The small reflective cup with its thin shape is made of white-painted aluminium, and so is the base with the appealing soft shape and neat collar. In the re-issue, the base covers the electronic devices instead of a transformer, and besides LED lighting, the Luminaire has also been upgraded with a water cooling system patented by Flos. Specifications Model 1095 Typology floor Materials aluminium structure Dimensions: Ø 200 x 1850mm Weight 5-5.30kg Reflector diameter Ø 80mm Control foot switch Light source integrated LED 34W 1850lm 2700K Not UL listed Gino Sarfatti Born in Venice in 1912, Gino Sarfatti studied to become an aeronautical engineer until family circumstances compelled him to relocate to Milan where he had his first encounter with lighting, an engineering project to transform a glass vase into a lamp. This encounter with lighting design and engineering shaped the path of his life. In 1939 Gino Sarfatti founded his company Arteluce, which brought lighting into the 20th century combining innovative ideas with groundbreaking design. Arteluce won numerous prizes and awards including the Compasso d’Oro in 1954 and 1955, and the Honorary Diploma of the Milan Triennale, becoming an important meeting place for many leading Italian architects throughout the 1950s and 1960s. The first Milanese Arteluce retail space was designed with Marco Zanuso in 1951. Ten years later Gino Sarfatti and his lifelong friend Vittoriano Viganò designed their flagship location on Via della Spiga. Throughout his career, Gino Sarfatti explored and was inspired by new product typologies, innovative materials, lighting technologies, and production techniques. His hybrid talent as a designer and engineer enabled him to created refined products in both aesthetics and function. Gino Sarfatti was a significant figure in the history of Italian industrial design, developing more than 700 luminaires. In 1973 he retired on Lake Como, with Flos acquiring Arteluce and their expansive catalog. Gino Sarfatti died at Gravedona in 1985.
Model 1095 Design by Gino Sarfatti La lampada da terra disegnata nel 1968 è snella, aggraziata e intrigante nelle sue sproporzioni tra testa e base. Il design della piccola coppa riflettente è fortemente influenzato dalla nuova lampadina alogena, che Gino Sarfatti ha esplorato e celebrato nel Modello 1095 sia da una prospettiva funzionale che dimensionale. Offrendo una luce indiretta in un design sottile, l'apparecchio è costituito da uno stelo tubolare in alluminio disponibile in tre diverse altezze e verniciato grigio ardesia. La piccola coppa riflettente dalla forma sottile è realizzata in alluminio verniciato bianco, così come la base dall'accattivante forma morbida e dal collare ordinato. Nella riedizione, la base copre i dispositivi elettronici al posto del trasformatore, e oltre all'illuminazione a LED, Luminaire è stata aggiornata con un sistema di raffreddamento ad acqua brevettato da Flos. Innovazione senza tempo 1968-2013 Questa lampada da terra, disegnata nel 1968, è snella, graziosa e intrigante nelle sue sproporzioni tra testa e base. Il design della piccola coppa reattiva è fortemente influenzato dalla nuova lampadina alogena, che Gino Sarfatti ha esplorato e celebrato nel modello 1095 sia dal punto di vista funzionale che dimensionale. Offrendo una luce indiretta in un design sottile, l'apparecchio è costituito da uno stelo tubolare in alluminio disponibile in tre diverse altezze e verniciato grigio ardesia. La piccola coppa riflettente dalla forma sottile è realizzata in alluminio verniciato bianco, così come la base dall'accattivante forma morbida e dal collare ordinato. Nella riedizione, la base copre i dispositivi elettronici invece di un trasformatore, e oltre all'illuminazione a LED, l'apparecchio è stato anche aggiornato con un sistema di raffreddamento ad acqua brevettato da Flos. Specifiche Modello 1095 Tipologia pavimento Materiali struttura in alluminio Dimensioni: Ø 200 x 1850mm Peso 5-5.30kg Diametro del riflettore Ø 80mm Comando a pedale Sorgente luminosa integrata LED 34W 1850lm 2700K Non UL listed Gino Sarfatti Nato a Venezia nel 1912, Gino Sarfatti studia per diventare ingegnere aeronautico finché le circostanze familiari lo costringono a trasferirsi a Milano dove ha il suo primo incontro con l'illuminazione, un progetto di ingegneria per trasformare un vaso di vetro in una lampada. Questo incontro con il lighting design e l'ingegneria ha plasmato il percorso della sua vita. Nel 1939 Gino Sarfatti ha fondato la sua azienda Arteluce, che ha portato l'illuminazione nel 20° secolo combinando idee innovative con un design innovativo. Arteluce vinse numerosi premi e riconoscimenti tra cui il Compasso d'Oro nel 1954 e 1955, e il Diploma Onorario della Triennale di Milano, diventando un importante punto di incontro per molti importanti architetti italiani durante gli anni '50 e '60. Il primo spazio commerciale milanese Arteluce fu progettato con Marco Zanuso nel 1951. Dieci anni dopo Gino Sarfatti e il suo amico di sempre Vittoriano Viganò progettarono la loro sede principale in Via della Spiga. Nel corso della sua carriera, Gino Sarfatti ha esplorato ed è stato ispirato da nuove tipologie di prodotto, materiali innovativi, tecnologie di illuminazione e tecniche di produzione. Il suo talento ibrido di designer e ingegnere gli ha permesso di creare prodotti raffinati sia nell'estetica che nella funzione. Gino Sarfatti è stato una figura significativa nella storia del design industriale italiano, sviluppando più di 700 apparecchi di illuminazione. Nel 1973 si ritirò sul lago di Como, con Flos che acquisì Arteluce e il suo ampio catalogo. Gino Sarfatti morì a Gravedona nel 1985.
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