Very large model 1094 floor lamp in very good condition. Designed by Gino Sarfatti in 1966 Manufactured by Arteluce, Italy The lamp consists of a heavy black metal base plate and a stem and base made out of lacquered aluminum. It has 9 spherical diffusers in clear glass (7.87 inch in diameter ) which are closed by a bulb holder plate out of anodized aluminum. The spheres rest on an iron ring support, lacquered in off-white. This specific lamp was specially made for the town hall of the city of Deventer in the Netherlands. This version is larger than the standard version, it is 91 inch high. It is equipped with transparent hand blown globes, where the standard version was issued with frosted globes. The two tiers of globes can be switched on and off separately. Gino Sarfatti is one of the most significant figures in the history of Italian industrial design. Throughout his career he developed more than 700 luminaires as the creative engine behind Arteluce, the company he founded in 1939 which brought premier lighting into the 20th century combining innovative ideas with groundbreaking design. Born in Venice in 1912, Gino Sarfatti studied to become an aeronautical engineer until family circumstances compelled him to relocate to Milan where he had his first encounter with lighting, an engineering project to transform a glass vase into a lamp. This encounter with lighting design and engineering shaped the path of his life. Throughout his career, Gino Sarfatti explored and was inspired by new product typologies, innovative materials, lighting technologies, and production techniques. His hybrid and entrepreneurial talent as a designer and engineer enabled him to create refined products in both aesthetics and function. In 1973 he retired on Lake Como, with Flos acquiring Arteluce and their expansive catalog. Gino Sarfatti passed away at Gravedona in 1985. References: Mangiarotti, Space Age, Midcentury Design, Postwar, Sixties, Seventies, 60s, 70s, Verner Panton, Joe Colombo, Pierre Paulin, Tobia Scarpa, Osvaldo Borsani, Eero Saarinen, Eero Aarnio, Alvar Aalto, Alessandro Mendini, Gruppo 55, Artifort, Fritz Hanssen, Gavina, Pierre Chapo, Charlotte Perriand, Le Corbusier, Zalszupin
Lampada da terra molto grande modello 1094 in ottime condizioni. Disegnata da Gino Sarfatti nel 1966 Prodotta da Arteluce, Italia La lampada è costituita da una pesante base in metallo nero e da uno stelo e una base in alluminio laccato. Ha 9 diffusori sferici in vetro trasparente (diametro 7,87 pollici) che sono chiusi da una piastra portalampada in alluminio anodizzato. Le sfere poggiano su un supporto ad anello in ferro, laccato in bianco sporco. Questa lampada specifica è stata realizzata appositamente per il municipio della città di Deventer, nei Paesi Bassi. Questa versione è più grande di quella standard, con un'altezza di 91 pollici. È dotata di globi trasparenti soffiati a mano, mentre la versione standard era dotata di globi smerigliati. I due livelli di globi possono essere accesi e spenti separatamente. Gino Sarfatti è una delle figure più significative nella storia del design industriale italiano. Nel corso della sua carriera ha sviluppato più di 700 apparecchi di illuminazione come motore creativo di Arteluce, l'azienda da lui fondata nel 1939 che ha portato l'illuminazione di primo piano nel XX secolo combinando idee innovative con un design innovativo. Nato a Venezia nel 1912, Gino Sarfatti studiò per diventare ingegnere aeronautico, ma le circostanze familiari lo costrinsero a trasferirsi a Milano dove ebbe il suo primo incontro con l'illuminazione, un progetto ingegneristico per trasformare un vaso di vetro in una lampada. Questo incontro con il design e l'ingegneria della luce ha segnato il percorso della sua vita. Nel corso della sua carriera, Gino Sarfatti ha esplorato e si è ispirato a nuove tipologie di prodotti, materiali innovativi, tecnologie di illuminazione e tecniche di produzione. Il suo talento ibrido e imprenditoriale come designer e ingegnere gli ha permesso di creare prodotti raffinati sia dal punto di vista estetico che funzionale. Nel 1973 si ritirò sul lago di Como e Flos acquisì Arteluce e il suo vasto catalogo. Gino Sarfatti si spegne a Gravedona nel 1985. Riferimenti: Mangiarotti, Space Age, Midcentury Design, Postwar, Sixties, Seventies, 60s, 70s, Verner Panton, Joe Colombo, Pierre Paulin, Tobia Scarpa, Osvaldo Borsani, Eero Saarinen, Eero Aarnio, Alvar Aalto, Alessandro Mendini, Gruppo 55, Artifort, Fritz Hanssen, Gavina, Pierre Chapo, Charlotte Perriand, Le Corbusier, Zalszupin
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