Model 548 Design by Gino Sarfatti The table lamp designed in 1951 is a study in balance and light reflection through a screen, a recurring theme in Gino Sarfatti work. Model 548 provides both reflected and diffused light due to the adjustable spotlight that is directed up towards a reflecting screen. The large diffuser in orange, blue or white methacrylate provides a highly sophisticated light effect and is an essential part of the illusion and the play with perception. The spotlight in white painted aluminum is mounted on a tubular stem in polished or burnished brass, while a small brass bar at the base serves as a counterweight in the beautiful balancing act of the individual elements of Model 548. In the re-issue, the original incandescent bulb has been replaced by an LED source, and an optical dimmer switch has been integrated discreetly into the original design. Timeless Innovation 1951-2013 The table lamp designed in 1951 is a study in balance and light reflection through a screen, a recurring theme in Gino Sarfatti work. Model 548 provides both reflected and diffused light due to the adjustable spotlight that is directed up towards a reflecting screen. The large diffuser in orange, blue or white methacrylate provides a highly sophisticated light effect and is an essential part of the illusion and the play with perception. The spotlight in white painted aluminum is mounted on a tubular stem in polished or burnished brass, while a small brass bar at the base serves as a counterweight in the beautiful balancing act of the individual elements of Model 548. In the re-issue, the original incandescent bulb has been replaced by an LED source, and an optical dimmer switch has been integrated discreetly into the original design. Specifications model 548 Typology: Table Materials: Brass structure, opaline methacrylate diffuser Dimensions: Ø 500 x 500mm Diffuser diameter Ø 500mm Weight 3.10kg Control touch dimmer Light source: Integrated LED 11W 730lm 2700K Not UL listed Gino Sarfatti Born in Venice in 1912, Gino Sarfatti studied to become an aeronautical engineer until family circumstances compelled him to relocate to Milan where he had his first encounter with lighting, an engineering project to transform a glass vase into a lamp. This encounter with lighting design and engineering shaped the path of his life. In 1939 Gino Sarfatti founded his company Arteluce, which brought lighting into the 20th century combining innovative ideas with groundbreaking design. Arteluce won numerous prizes and awards including the Compasso d'Oro in 1954 and 1955, and the Honorary Diploma of the Milan Triennale, becoming an important meeting place for many leading Italian architects throughout the 1950s and 1960s. The first Milanese Arteluce retail space was designed with Marco Zanuso in 1951. Ten years later Gino Sarfatti and his lifelong friend Vittoriano Viganò designed their flagship location on Via Della Spiga. Throughout his career, Gino Sarfatti explored and was inspired by new product typologies, innovative materials, lighting technologies, and production techniques. His hybrid talent as a designer and engineer enabled him to created refined products in both aesthetics and function. Gino Sarfatti was a significant figure in the history of Italian Industrial Design, developing more than 700 luminaires. In 1973 he retired on Lake Como, with Flos acquiring Arteluce and their expansive catalog. Gino Sarfatti died at Gravedona in 1985. Different Colors are available. Please contact Pamono with your preferences.
Modello 548 Design by Gino Sarfatti La lampada da tavolo progettata nel 1951 è uno studio di equilibrio e di riflessione della luce attraverso uno schermo, un tema ricorrente nel lavoro di Gino Sarfatti. Il modello 548 fornisce sia luce riflessa che diffusa grazie al faretto regolabile che è diretto in alto verso uno schermo riflettente. Il grande diffusore in metacrilato arancione, blu o bianco fornisce un effetto di luce molto sofisticato ed è una parte essenziale dell'illusione e del gioco della percezione. Il faretto in alluminio verniciato bianco è montato su uno stelo tubolare in ottone lucido o brunito, mentre una piccola barra di ottone alla base funge da contrappeso nel bellissimo atto di bilanciamento dei singoli elementi del modello 548. Nella riedizione, la lampadina originale a incandescenza è stata sostituita da una sorgente LED, e un interruttore ottico dimmer è stato integrato discretamente nel design originale. Innovazione senza tempo 1951-2013 La lampada da tavolo progettata nel 1951 è uno studio di equilibrio e di riflessione della luce attraverso uno schermo, un tema ricorrente nel lavoro di Gino Sarfatti. Il modello 548 fornisce sia luce riflessa che diffusa grazie al faretto regolabile che è diretto in alto verso uno schermo riflettente. Il grande diffusore in metacrilato arancione, blu o bianco fornisce un effetto di luce molto sofisticato ed è una parte essenziale dell'illusione e del gioco della percezione. Il faretto in alluminio verniciato bianco è montato su uno stelo tubolare in ottone lucido o brunito, mentre una piccola barra di ottone alla base funge da contrappeso nel bellissimo atto di bilanciamento dei singoli elementi del modello 548. Nella riedizione, la lampadina originale a incandescenza è stata sostituita da una sorgente LED, e un interruttore ottico dimmer è stato integrato discretamente nel design originale. Specifiche modello 548 Tipologia: Tavolo Materiali: Struttura in ottone, diffusore in metacrilato opalino Dimensioni: Ø 500 x 500mm Diametro diffusore Ø 500mm Peso 3,10kg Controllo touch dimmer Sorgente luminosa: LED integrato 11W 730lm 2700K Non UL listed Gino Sarfatti Nato a Venezia nel 1912, Gino Sarfatti ha studiato per diventare un ingegnere aeronautico fino a quando le circostanze familiari lo hanno costretto a trasferirsi a Milano dove ha avuto il suo primo incontro con l'illuminazione, un progetto di ingegneria per trasformare un vaso di vetro in una lampada. Questo incontro con il lighting design e l'ingegneria ha plasmato il percorso della sua vita. Nel 1939 Gino Sarfatti ha fondato la sua azienda Arteluce, che ha portato l'illuminazione nel 20° secolo combinando idee innovative con un design innovativo. Arteluce vinse numerosi premi e riconoscimenti tra cui il Compasso d'Oro nel 1954 e 1955, e il Diploma Onorario della Triennale di Milano, diventando un importante punto di incontro per molti importanti architetti italiani durante gli anni '50 e '60. Il primo spazio commerciale milanese Arteluce fu progettato con Marco Zanuso nel 1951. Dieci anni dopo Gino Sarfatti e il suo amico di sempre Vittoriano Viganò progettarono la loro sede principale in Via Della Spiga. Nel corso della sua carriera, Gino Sarfatti ha esplorato ed è stato ispirato da nuove tipologie di prodotti, materiali innovativi, tecnologie di illuminazione e tecniche di produzione. Il suo talento ibrido di designer e ingegnere gli ha permesso di creare prodotti raffinati sia nell'estetica che nella funzione. Gino Sarfatti è stato una figura significativa nella storia del design industriale italiano, sviluppando più di 700 apparecchi di illuminazione. Nel 1973 si ritirò sul lago di Como, con Flos che acquisì Arteluce e il suo ampio catalogo. Gino Sarfatti morì a Gravedona nel 1985. Sono disponibili diversi colori. Si prega di contattare Pamono con le vostre preferenze.
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