Traduzione generata automaticamente
Mostra originale
Mostra traduzione
Jean Bazaine (after) - Lithograph 1958 Dimensions: 32 x 24 cm Signed in the plate XXe siecle Jean Bazaine is born in Paris in 1904. While preparing a literature degree, he is a student of the sculptor Landowsksi at the school of Fine-Arts in Paris. In 1930, the young artist is showing his work in group exhibitions with Fautrier, Puni (Pougny), and Goerg and Gromaire whom he befriends. His first personal exhibition is organized in 1932; Pierre Bonnard encouraged him. Jean Bazaine visits for the first time Saint-Guénole in 1936; the sea and the light from the north acquire from now on a privileged place in his artistic vision. The same year (1936), he befriends with Jacques Villon. He takes part, the following year, in the important exhibition “L’art indépendent, Maîtres d’aujourd’hui” - “Independent Art, Masters of today” - (Petit-Palais, Paris). He is awarded the Blumenthal price in 1938. In 1941, Bazaine becomes one of the organizers of an exhibition which marks the history of painting at the School of Paris: ''Twenty young artists from French tradition''; this event is conceived as a provocation to the German occupant who had qualified “degenerated art” this type of expression. Until the end of the war, Bazaine often exhibits with Estève and Lapicque, while maintaining close relationships with painters such as Manessier, Singier, Gischia, Pignon or Moal. Bazaine now participates in major international events (Biennial Event of Venice, Carnegie Institute of Pittsburg, Biennial Event of Sao Paulo, Documenta in Kassel, etc..). His first truly important personal exhibition is held in Paris in 1949, Bazaine shows paintings created between 1944 and 1949. His work then rejects appearance, transforming it lyrically sensitive by using a wide range of colors and by the harmonies of a great richness. The first retrospective of his work is being successively organized, in 1959, by Kunsthalle of Bern, Stedelijk Museum of Eindhoven and by the Museum of Amsterdam. His exhibitions, both personal and collective, continue steadily over time. Jean Bazaine explores many ways of expression: painter with the gouache, painter in watercolours, engraver, lithographer. Jean Bazaine always continues an intense activity for work with monumental purposes: painter of paperboards of tapestries, paperboards of mosaics (church of Audincourt, UNESCO in Paris, ORTF, Palace of Luxembourg, etc) and paperboards of stained glasses (Church of ESA, castle of Lime, church of Audincourt, Villeparis, Saint-Severin church of Paris, cathedral of Saint-Dié, etc). He creates sets for theatre and collaborates in the adventure of the illustrated book (with friends such as André Frénaud, Raymond Queneau, Jean Tardieu, Eluard or others). Moreover, since 1934, Bazaine who remains throughout his life a man of culture punctuates his work of painter with written reflections on art and artists. His “Notes on the painting of today” (Ed. Floury, Paris, 1948) is a classic in the field of writings of painter, and is repeatedly translated and republished. The painter Jean Bazaine dies in Clamart (Hauts-de-Seine) in 2001.
Jean Bazaine (dopo) - Litografia 1958 Dimensioni: 32 x 24 cm Firmato nella lastra XXe siecle Jean Bazaine nasce a Parigi nel 1904. Mentre prepara una laurea in letteratura, è allievo dello scultore Landowsksi alla scuola di Belle Arti di Parigi. Nel 1930, il giovane artista espone le sue opere in mostre collettive con Fautrier, Puni (Pougny), Goerg e Gromaire con cui fa amicizia. La sua prima mostra personale è organizzata nel 1932; Pierre Bonnard lo incoraggia. Jean Bazaine visita per la prima volta Saint-Guénole nel 1936; il mare e la luce del nord acquistano ormai un posto privilegiato nella sua visione artistica. Lo stesso anno (1936), fa amicizia con Jacques Villon. Partecipa, l'anno seguente, all'importante mostra "L'art indépendent, Maîtres d'aujourd'hui" (Petit-Palais, Parigi). Gli viene assegnato il prezzo Blumenthal nel 1938. Nel 1941, Bazaine diventa uno degli organizzatori di una mostra che segna la storia della pittura alla Scuola di Parigi: "Venti giovani artisti della tradizione francese"; questo evento è concepito come una provocazione all'occupante tedesco che aveva qualificato "arte degenerata" questo tipo di espressione. Fino alla fine della guerra, Bazaine espone spesso con Estève e Lapicque, pur mantenendo stretti rapporti con pittori come Manessier, Singier, Gischia, Pignon o Moal. Bazaine partecipa ormai alle grandi manifestazioni internazionali (Biennale di Venezia, Carnegie Institute di Pittsburg, Biennale di San Paolo, Documenta di Kassel, ecc.) La sua prima mostra personale veramente importante si tiene a Parigi nel 1949, Bazaine espone quadri creati tra il 1944 e il 1949. La sua opera rifiuta allora l'apparenza, trasformandola liricamente sensibile grazie all'uso di una vasta gamma di colori e alle armonie di una grande ricchezza. La prima retrospettiva della sua opera viene organizzata successivamente, nel 1959, dalla Kunsthalle di Berna, dallo Stedelijk Museum di Eindhoven e dal Museo di Amsterdam. Le sue mostre, sia personali che collettive, continuano costantemente nel tempo. Jean Bazaine esplora molti modi di espressione: pittore con la gouache, pittore in acquerelli, incisore, litografo. Jean Bazaine continua sempre un'intensa attività per i lavori a scopo monumentale: pittore di cartoni di arazzi, cartoni di mosaici (chiesa di Audincourt, UNESCO a Parigi, ORTF, Palazzo del Lussemburgo, ecc) e cartoni di vetrate (chiesa di ESA, castello di Lime, chiesa di Audincourt, Villeparis, chiesa Saint-Severin di Parigi, cattedrale di Saint-Dié, ecc). Crea scenografie per il teatro e collabora all'avventura del libro illustrato (con amici come André Frénaud, Raymond Queneau, Jean Tardieu, Eluard o altri). Inoltre, dal 1934, Bazaine, che rimane per tutta la vita un uomo di cultura, punteggia il suo lavoro di pittore con riflessioni scritte sull'arte e sugli artisti. Le sue "Note sulla pittura di oggi" (Ed. Floury, Parigi, 1948) è un classico nel campo degli scritti di pittore, ed è ripetutamente tradotto e ripubblicato. Il pittore Jean Bazaine muore a Clamart (Hauts-de-Seine) nel 2001.
Contattaci
Fai un'offerta
Abbiamo notato che sei nuovo su Pamono!
Accetta i Termini e condizioni e l'Informativa sulla privacy
Contattaci
Fai un'offerta
Ci siamo quasi!
Per seguire la conversazione sulla piattaforma, si prega di completare la registrazione. Per procedere con la tua offerta sulla piattaforma, ti preghiamo di completare la registrazione.Successo
Grazie per la vostra richiesta, qualcuno del nostro team vi contatterà a breve.
Se sei un professionista del design, fai domanda qui per i vantaggi del Programma Commerciale di Pamono