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Henrique Campos Cavalleiro (Rio de Janeiro, 1892 - Rio de Janeiro, August 25, 1975) was a Brazilian painter, draftsman, caricaturist, illustrator and teacher. Henrique Campos Cavalleiro was born on March 15, 1892 in the former Federal District, now Rio de Janeiro (RJ). son of Mr. José Campos Cavalleiro and D. Beatriz Augusta Barcelos Cavalleiro, began his artistic career at the former National School of Fine Arts in 1907, with Eliseu Visconti and Zeferino da Costa as masters. His course at the Escola Nacional de Belas Artes was marked by obtaining rewards that were difficult to extract from strict teachers: a silver medal in painting in 1911 and gold medals in painting and drawing of a living model in 1912. Won, by competition, a trip to Europe in 1918, perfected his skills with André Decheneau, at the Académie Julian in Paris. In the French capital, he participated in the Salons of French Artists in 1923 and the National Society of Fine Arts in 1923 and 1924, returning to Brazil two years later. He held individual exhibitions in Rio de Janeiro, at the Galeria Jorge, in 1925, and also in São Paulo. In 1930, he returned to Europe, devoting himself to specialized studies in decorative art and illustration. He represented Brazil at the “Latin America" Exhibition at the Galliéra Museum in Paris in 1924, seeing three works. In 1938, Cavalleiro married the visual artist, painter and designer Yvonne Visconti Cavalleiro, daughter of Eliseu Visconti, with whom he had two children: Eliseu Visconti Cavalleiro, filmmaker, and Leonardo Visconti Cavalleiro, designer. Clarival do Prado Valadares, in the catalog of the retrospective exhibition of Henrique Cavalleiro held in 1975 at the National Museum of Fine Arts, writes: "In order not to be an example of engagement with groups or movements, the identification Henrique Cavalleiro's stylistic will have to be demonstrated through each experience to which it has been subjected, aiming for specific solutions. The artist has never sought the prestige of attitudes. We always discover it by researching the material, the composition, the shape, the color, in short, the painting in the aspect of each date. The artist himself, in a statement written for this exhibition, informs that between 1910 and 1918, the period of his apprenticeship, he already used the impressionist technique He therefore places himself as a post-impressionist, at least until 1940, the date on which he remembers having succeeded in undertaking the conquest of painting. He referred to his works in Teresópolis, the landscapes, through which he tried to free himself from the impressionist technique and to convey, emotionally, something personal. It was enough to identify with the expressionism that has since marked a large part of all of his work, when color and form virtualize his own interiority. These are the two stylistic achievements of Henrique Cavalleiro, in accordance with his testimony, which does not prevent the critics from seeing him as an expressionist, from the time when he practiced impressionism ... expressionists pioneers in Brazil, only protected by Anita Malfatti and Lasar Segall. Awards and exhibitions Cavalleiro in Teresópolis with his family and friends He appeared at the National Salon of Fine Arts in 1927, obtaining a gold medal. He also participated in the Salão Fluminense de Belas Artes, winning the Fagundes Varela prizes in 1944, João Batista da Costa in 1947 and Antônio Parreiras in 1950. At the Salão Paulista de Belas Artes he won the Great Silver Medal in 1949. His works were also presented at the Rosario Exhibition, Argentina, in 1928, at the International Exhibition of the Carnegie Institute in Pittsburgh in 1935, at the 1st São Paulo Art Biennial in 1951, and in the exhibition A Century of Brazilian painting at the National Museum of Fine Arts, in 1952. He has organized individual exhibitions in Rio de Janeiro and São Paulo. His works are exhibited at the Museu Nacional de Belas Artes, the Museu Antônio Parreiras and at the headquarters of the Brazilian embassies in Washington, Canada and Peru. His work appears in many private collections of Brazilian art collectors. Henrique Cavalleiro, in 1932, was hired to direct a chair of painting and in 1934, he was appointed interim full professor of the 2nd chair of painting at the School of Fine Arts. He was also an interim professor between 1938 and 1950 at the chair of Decorative Arts at the School. In 1954, after a competition, he took the oath to the 1st Chair of Painting, occupying the chair until 1962, the year in which he automatically retired. He received the title of Professor Emeritus in 1967, in a ceremony at the Escola de Belas Artes, when he was welcomed by Quirino Campofiorito.. He also taught drawing at the Colégio Pedro II in Rio de Janeiro, by competition, obtaining the 1st place among twenty candidates.
Henrique Campos Cavalleiro (Rio de Janeiro, 1892 - Rio de Janeiro, 25 agosto 1975) è stato un pittore, disegnatore, caricaturista, illustratore e insegnante brasiliano. Henrique Campos Cavalleiro nacque il 15 marzo 1892 nell'ex Distretto Federale, oggi Rio de Janeiro (RJ). Figlio del signor José Campos Cavalleiro e di D. Beatriz Augusta Barcelos Cavalleiro, iniziò la sua carriera artistica presso l'ex Scuola Nazionale di Belle Arti nel 1907, con Eliseu Visconti e Zeferino da Costa come maestri. Il suo percorso alla Escola Nacional de Belas Artes fu segnato dall'ottenimento di riconoscimenti difficili da strappare a insegnanti severi: medaglia d'argento in pittura nel 1911 e medaglie d'oro in pittura e disegno di un modello vivente nel 1912. Vinto, per concorso, un viaggio in Europa nel 1918, si perfeziona con André Decheneau, all'Académie Julian di Parigi. Nella capitale francese partecipò ai Saloni degli artisti francesi nel 1923 e alla Società Nazionale di Belle Arti nel 1923 e 1924, tornando in Brasile due anni dopo. Tiene mostre individuali a Rio de Janeiro, presso la Galeria Jorge, nel 1925, e anche a San Paolo. Nel 1930 torna in Europa, dedicandosi a studi specializzati in arte decorativa e illustrazione. Rappresenta il Brasile alla mostra "America Latina" al Museo Galliéra di Parigi nel 1924, esponendo tre opere. Nel 1938, Cavalleiro sposò l'artista visiva, pittrice e designer Yvonne Visconti Cavalleiro, figlia di Eliseu Visconti, con la quale ebbe due figli: Eliseu Visconti Cavalleiro, regista, e Leonardo Visconti Cavalleiro, designer. Clarival do Prado Valadares, nel catalogo della mostra retrospettiva di Henrique Cavalleiro tenutasi nel 1975 al Museo Nazionale di Belle Arti, scrive: "Per non essere un esempio di impegno con gruppi o movimenti, l'identificazione stilistica di Henrique Cavalleiro dovrà essere dimostrata attraverso ogni esperienza a cui è stato sottoposto, puntando a soluzioni specifiche. L'artista non ha mai cercato il prestigio degli atteggiamenti. Lo scopriamo sempre ricercando la materia, la composizione, la forma, il colore, insomma la pittura nell'aspetto di ogni data. L'artista stesso, in una dichiarazione scritta per questa mostra, informa che tra il 1910 e il 1918, periodo del suo apprendistato, utilizzava già la tecnica impressionista Si colloca quindi come post-impressionista, almeno fino al 1940, data in cui ricorda di essere riuscito a intraprendere la conquista della pittura. Si riferisce alle opere di Teresópolis, i paesaggi, attraverso i quali cerca di liberarsi dalla tecnica impressionista e di trasmettere, emotivamente, qualcosa di personale. Bastava identificarsi con l'espressionismo che da allora ha segnato gran parte di tutta la sua opera, quando il colore e la forma virtualizzano la propria interiorità. Queste sono le due conquiste stilistiche di Henrique Cavalleiro, secondo la sua testimonianza, che non impedisce alla critica di considerarlo un espressionista, fin da quando praticava l'impressionismo... pionieri dell'espressionismo in Brasile, protetti solo da Anita Malfatti e Lasar Segall. Premi e mostre Cavalleiro a Teresópolis con la famiglia e gli amici Partecipa al Salone Nazionale delle Belle Arti nel 1927, ottenendo una medaglia d'oro. Partecipa anche al Salão Fluminense de Belas Artes, vincendo i premi Fagundes Varela nel 1944, João Batista da Costa nel 1947 e Antônio Parreiras nel 1950. Al Salão Paulista de Belas Artes ha vinto la Grande Medaglia d'Argento nel 1949. Le sue opere sono state presentate anche all'Esposizione di Rosario, in Argentina, nel 1928, all'Esposizione Internazionale del Carnegie Institute di Pittsburgh nel 1935, alla 1ª Biennale d'Arte di San Paolo nel 1951 e nella mostra Un secolo di pittura brasiliana al Museo Nazionale di Belle Arti, nel 1952. Ha organizzato mostre individuali a Rio de Janeiro e a San Paolo. Le sue opere sono esposte al Museu Nacional de Belas Artes, al Museu Antônio Parreiras e presso le sedi delle ambasciate brasiliane a Washington, in Canada e in Perù. Le sue opere sono presenti in molte collezioni private di collezionisti d'arte brasiliani. Henrique Cavalleiro, nel 1932, fu assunto per dirigere una cattedra di pittura e nel 1934 fu nominato professore ordinario ad interim della seconda cattedra di pittura presso la Scuola di Belle Arti. Tra il 1938 e il 1950 è stato anche professore ad interim della cattedra di Arti decorative della Scuola. Nel 1954, dopo un concorso, prestò giuramento alla I cattedra di Pittura, occupando la cattedra fino al 1962, anno in cui andò automaticamente in pensione. Riceve il titolo di professore emerito nel 1967, in una cerimonia alla Escola de Belas Artes, quando viene accolto da Quirino Campofiorito. Ha anche insegnato disegno al Colégio Pedro II di Rio de Janeiro, per concorso, ottenendo il 1° posto tra venti candidati.
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