Severini's Business Cards with an autograph message to the Countess Anna Laetitia Pecci-Blunt. Around 1940's. Two business cards. In Italian. Perfect conditions. This couple of business cards contains an autograph message of greetings referring to the mural painting in Notre-Dame du Valentin in Losanna, in Switzerland, where he realized a big fresco on the theme of the Annunciation in the apse of the church. The Italian artist, after a religious crisis (between 1924-34), abandons easel painting to focus on religious art: it is the time of big frescoes and mosaics especially for Swiss churches. Converted to Catholicism, he was called directly from Paris to Switzerland in 1924, the year of his first assignment in Semsales. Gino Severini enthusiastically embraced the idea of designing and executing a complex decorative program for the newly built church. From that moment on he will return to Switzerland to work on the decoration of four other churches, leaving everywhere a precious testimony of his highly original art. Gino Severini (Cortona, 1883 – Paris, 1966), Gino Severini is an Italian painter who knows how to fuse science, art, composition and fantasy: most of all the Futurist dynamic values with the Cubist constructive concepts. It is hard to insert Gino Severini in one single artistic movement - although he is best-known as a Futurist artist, he is also considered a Pointillist, Cubist, Neoclassicist of “Valori Plastici”. After a religious crisis (between 1924-34), he abandons easel painting to focus on religious art: it is the time of big frescoes and mosaics especially for Swiss churches. In 1946, he moves to Meudon, and his style becomes semi-abstract.
Biglietti da visita di Severini con un messaggio autografo alla contessa Anna Laetitia Pecci-Blunt. Intorno agli anni '40. Due biglietti da visita. In italiano. Condizioni perfette. Questa coppia di biglietti da visita contiene un messaggio autografo di saluto riferito alla pittura murale a Notre-Dame du Valentin a Losanna, in Svizzera, dove ha realizzato un grande affresco sul tema dell'Annunciazione nell'abside della chiesa. L'artista italiano, dopo una crisi religiosa (tra il 1924-34), abbandona la pittura da cavalletto per dedicarsi all'arte religiosa: è il momento dei grandi affreschi e dei mosaici soprattutto per le chiese svizzere. Convertitosi al cattolicesimo, viene chiamato direttamente da Parigi in Svizzera nel 1924, anno del suo primo incarico a Semsales. Gino Severini abbraccia con entusiasmo l'idea di progettare ed eseguire un complesso programma decorativo per la chiesa appena costruita. Da quel momento tornerà in Svizzera per lavorare alla decorazione di altre quattro chiese, lasciando ovunque una preziosa testimonianza della sua originalissima arte. Gino Severini (Cortona, 1883 - Parigi, 1966), Gino Severini è un pittore italiano che sa fondere scienza, arte, composizione e fantasia: soprattutto i valori dinamici futuristi con i concetti costruttivi cubisti. È difficile inserire Gino Severini in un solo movimento artistico - anche se è più conosciuto come artista futurista, è considerato anche puntinista, cubista, neoclassicista di "Valori Plastici". Dopo una crisi religiosa (tra il 1924-34), abbandona la pittura da cavalletto per concentrarsi sull'arte religiosa: è il periodo dei grandi affreschi e mosaici soprattutto per le chiese svizzere. Nel 1946, si trasferisce a Meudon, e il suo stile diventa semi-astratto.
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