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(after) Nicolas de Staël - Abstract Composition - Pochoir Published in the deluxe art review, XXe Siecle 1959 Dimensions: 32 x 24 cm Publisher: G. di San Lazzaro. Nicolas de Staël Nicolas de Staël was born at the beginning of year 1914 in Saint-Petersburg (Russia). Son of General, his family took the road of the exile (Poland, on 1919) because of the Russian revolution. Very young, he lost successively his father and his mother and was adopted, with his sisters, in Brussels. De Staël was a brilliant student at the Royal Academy of the Fine art of Saint-Gilles-Les-Bruxelles (at the beginning of the 30s), made numerous journeys (Spain, Morocco, Algeria, Italy). During one of them, in North Africa (1938), he met Jeannine Guillou, also painter, with whom he lived henceforth. Arrived in France in 1938, he studied the painting with Fernand Léger. In 1939, the artist made Jeanne Bucher acquaintance who was a famous gallery owner, interested in his work. The war took Nicolas de Staël away from Paris; he enlisted in the Foreign Legion. Demobilized (1940), he joined his partner again in Nice where he began to sell some paintings. He established contacts with artists who took refuge on Côte d’Azur: Alberto Magnelli, Sonia Delaunay, Henri Goetz, etc. Under their influence, his painting evolved from representation to abstraction. Nicolas de Staël was back to Paris in 1943; his meeting with the painter Cesar Domela contributed largely to the evolution of his art towards the set of light and shade. The post-war period turned out extremely difficult for the artist (few sales, hardships, death of his partner in 1946). In 1947, Nicolas de Staël settled down in a new studio, close to Georges Braque’s one in Paris. He married Françoise Chapouton. De Staël became friends with the poet René Char who gave him the credit for the illustration of his book ''Poems''. At the beginning of the 50s the artist came back to the representation art. He exhibited (Gallery Jacques Dubourg, Salon de Mai, etc.), made very big formats. In 1953, attracted by the South of France‘s sunlight, he settled a studio in Lagnes, near Avignon. The artist spent henceforth a lot of his time in this part of France, to Ménerbes ( Vaucluse), then to Antibes. His first American exhibition is organized in Knoedler Gallery (New York). American collectors loved his art very much there. Nicolas de Staël knew an increasing success. In 1954, he left, far from his people, to Antibes. His rhythm of creation still accelerated, multiplying still lives, landscapes and seascapes. On March 16th, 1955, Nicolas de Staël committed suicide, leaving unfinished his biggest canvas, The Concert.
(dopo) Nicolas de Staël - Composizione astratta - Pochoir Pubblicato nella rivista d'arte deluxe, XXe Siecle 1959 Dimensioni: 32 x 24 cm Editore: G. di San Lazzaro. Nicolas de Staël Nicolas de Staël è nato all'inizio dell'anno 1914 a San Pietroburgo (Russia). Figlio di generale, la sua famiglia prese la strada dell'esilio (Polonia, nel 1919) a causa della rivoluzione russa. Molto giovane, perse successivamente suo padre e sua madre e fu adottato, con le sue sorelle, a Bruxelles. De Staël fu un brillante studente all'Accademia Reale delle Belle Arti di Saint-Gilles-Les-Bruxelles (all'inizio degli anni 30), fece numerosi viaggi (Spagna, Marocco, Algeria, Italia). Durante uno di essi, in Nord Africa (1938), incontra Jeannine Guillou, anch'essa pittrice, con la quale vivrà d'ora in poi. Arrivato in Francia nel 1938, studia la pittura con Fernand Léger. Nel 1939, l'artista fece la conoscenza di Jeanne Bucher che era una famosa gallerista, interessata al suo lavoro. La guerra porta Nicolas de Staël lontano da Parigi; si arruola nella Legione straniera. Smobilitato (1940), raggiunge di nuovo la sua compagna a Nizza dove comincia a vendere alcuni quadri. Stabilisce contatti con artisti che si rifugiano in Costa Azzurra: Alberto Magnelli, Sonia Delaunay, Henri Goetz, ecc. Sotto la loro influenza, la sua pittura si evolve dalla rappresentazione all'astrazione. Nicolas de Staël tornò a Parigi nel 1943; il suo incontro con il pittore Cesar Domela contribuì ampiamente all'evoluzione della sua arte verso l'insieme di luci e ombre. Il dopoguerra si rivela estremamente difficile per l'artista (poche vendite, difficoltà, morte della sua compagna nel 1946). Nel 1947, Nicolas de Staël si stabilisce in un nuovo studio, vicino a quello di Georges Braque a Parigi. Sposa Françoise Chapouton. De Staël diventa amico del poeta René Char che gli dà il credito per l'illustrazione del suo libro ''Poems''. All'inizio degli anni 50 l'artista ritorna all'arte della rappresentazione. Espone (Galleria Jacques Dubourg, Salon de Mai, ecc.), fa dei formati molto grandi. Nel 1953, attratto dalla luce del sole del Sud della Francia, stabilisce uno studio a Lagnes, vicino ad Avignone. L'artista passa d'ora in poi molto del suo tempo in questa parte della Francia, a Ménerbes (Vaucluse), poi ad Antibes. La sua prima mostra americana è organizzata nella galleria Knoedler (New York). I collezionisti americani amavano molto la sua arte in quel luogo. Nicolas de Staël conosce un successo crescente. Nel 1954, parte, lontano dalla sua gente, per Antibes. Il suo ritmo di creazione accelera ancora, moltiplicando le nature morte, i paesaggi e le marine. Il 16 marzo 1955, Nicolas de Staël si suicida, lasciando incompiuta la sua più grande tela, Il Concerto.
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