Osvaldo Borsani nasce nel 1911 a Varedo, Italia, e studia Belle Arti presso l'Accademia di Brera, e architettura al Politecnico di Milano, dove si laurea nel 1936. Durante gli studi, Borsani partecipa alla quinta edizione della Triennale con il suo progetto Casa Minima, che gli vale la medaglia d'argento. Comincia presto anche ad aiutare il padre Gaetano con l'azienda di famiglia, Atelier Varedo, progettando e producendo arredamento dall'influenza Art Déco europea. Nel 1932 la manifattura cambia nome in Arredamento Borsani, ed apre il suo primo negozio a Milano; in questo periodo Borsani inizia a collaborare con artisti milanesi come Lucio Fontana, Agenore Fabbri, Arnaldo, e Gio Pomodoro.
Nel 1953 Osvaldo e suo fratello gemello Fulgenzio fondano TECNO, azienda nota per il suo approccio tecnologico e scientifico alla produzione di arredamento. Design di spicco realizzati da TECNO includono il divano D70 del 1954, che può essere posizionato in fino a venti modi diversi; la chaise longue P40 del 1955, con braccioli e schienale regolabili, e parti mobili; ed il sistema da ufficio Graphis del 1968, creato da Borsani ed Eugenio Gerli.
Nel 1970 Borsani introduce il Centro Progetti Tecno, insieme a Marco Fantoni, e alla figlia Valeria, un laboratorio di design assolutamente innovativo. Borsani muore il 16 aprile 1985 a Milano.