Nina Tolstrup

Londra, Regno Unito

Nata a Copenaghen nel 1962, Nina Tolstrup studia marketing alla Copenaghen Business School, laureandosi alla triennale nel 1986. Tra il 1986 e il 1989 lavora come coordinatrice di marketing al grande magazzino scandinavo Magasin du Nord, e continua a studiare design all'École nationale supérieure de création industrielle (ENSCI-Les Ateliers) dal 1989 al 1990. Tra il 1990 e il 1995 lavora come cacciatrice di tendenze, editrice, e fotogiornalista a Parigi, e, dal 1995 al 1996, come responsabile del design all'Eleven Danes Design a Copenaghen.

Nel 2000, Tolstrup fonda il multidisciplinare Studiomama ad est di Londra insieme al marito e collega Jack Mama, e nel 2013 i due aprono un secondo studio a Stoccolma. Studiomama disegna mobili, prodotti di elettronica, mostre, gioielli, oggetti in vetro, e progetti di interni ed architettonici. I loro clienti includono Habitat, E&Y, l'Ambasciata danese a Londra, Wentworth, twentytwentyone, e Lexon, tra gli altri. Oltre al lavoro che svolgono per i loro clienti, lo studio disegna e produce anche una serie di articoli di loro piacimento. Un'estetica minimalista e spesso spiritosa caratterizza molti dei lavori di Studiomama, insieme a una passione per artigianato, materiali riciclati, e in generale per la sostenibilità.

Progetti degni di nota includono Re-Imagined (2011–13) - una collezione di sedute creata da strutture di sedie trovate dalle parti della casa di Tolstrup ad est di Londra - e Waste Not, Want Not (2012) - una serie di mobili per Bloomberg, creata riciclando più di 400 pallet usati in legno dell'azienda, considerati ormai come scarto.

Tolstrup vive primariamente a Londra. Dal 2009, oltre al suo lavoro nel campo del design, è anche professoressa, consulente e curatrice dell'artigianato danese all'Università di Syracuse University a Londra.

Nina Tolstrup