Ilaria Bianchi

Milano, Italia

La designer di prodotti e mobili italiana Ilaria Bianchi nasce a Pisa nel 1989. Studia design industriale al Politecnico di Torino dal 2010 al 2012, laureandosi alla triennale, e nel 2012 lavora come tirocinante nello studio Frederik Paulsen di Stoccolma. Dopo la laurea continua la sua ricerca nel mondo del design viaggiando in Europa, vivendo e lavorando in Svezia, Spagna, e Gran Bretagna. Durante questo periodo lavora per Kristoffer Sundin a Stoccolma (2012), Somerset House e il Victoria & Albert Museum a Londra (2013); e come assistente al Pablo Lìmon Studio a Londra (2013). 

Tra il 2013 e il 2015 Bianchi studia arredamento, ceramiche e gioielli al Central Saint Martins a Londra, finendo così il suo master, e nel mentre sviluppa un forte interesse per il design sostenibile - i materiali hanno spesso guidato l'evoluzione del suo design. Il suo progetto di laurea, Cast-Away Furniture (serie che è in produzione dal 2013) recupera oggetti buttati per le strade di Londra e li ricicla e combina in nuovi oggetti che poi vengono condivisi in spazi pubblici. La serie è anche una critica alla società del consumo: mettendo questi pezzi in spazi pubblici, Bianchi spera di poter osservare cosa succede quando "oggetti che sono generalmente considerati come appartenenti alla sfera privata vengono lasciati "incustoditi" per l'uso pubblico ... Visto che il nostro attaccamento ad oggetti posseduti nel privato è così forte, forse creare un senso più forte per un possedimento collettivo dei nostri spazi pubblici può far rinascere la nostra preoccupazione verso ciò che condividiamo come una comunità."

Tra il 2013 e il 2015, quando è ancora studentessa al Central Saint Martinsm Bianchi lavora come interior designer da BoConcept a Notting Hill. Dopo gli studi, nel 2015, fonda il suo studio a Milano. Dal 2015 è stata rappresentata da Dimore Gallery; dal 2016 ha anche collaborato con il designer Giacomo Moor, basato a Milano.

Ad oggi, altri progetti di spicco includono il tavolo Blueprint (2016) per Dimore Gallery, presentato a MiArt 2016, e Fènomena, una mostra sensoriale in collaborazione con il collettivo The Ladies' Room di Milano per Fuorisalone 2017 e finanziata dal 5Vie art+design. Al momento della scrittura di questo testo, il suo lavoro è stato esibito da Dimore Gallery, Galleria Luisa Delle Piane, Triennale di Milano, Victoria & Albert Museum, London Design Festival, MiArt Fair, e dal Salone del Mobile di Milano.