Hans J. Wegner

Copenaghen, Danimarca

Uno dei designer più influenti ed importanti di sempre, Hans J. Wegner (1914-2007) è ritenuto una delle più forti influenze del movimento modernista Mid-Century, che rivoluzionò completamente l'idea di arredamento e mobili del mondo intero.

Figlio di un calzolaio, Wegner nasce nel 1914 a Tønder, nel sud della Danimarca. Tra il 1928 ed il 1932 studia da apprendista falegname presso H.F. Stahlberg; a quindici anni Wegner costruisce la sua prima sedia. Studia presso l'Accademia delle belle arti di Copenaghen (1936-1938) sotto la guida di Orla Mølgaard-Nielsen prima di cominciare a lavorare come designer nel famoso studio di architetti di Arne Jacobsen ed Erik Møller. Nello stesso periodo Wegner disegna oggetti di arredamento per il municipio della città di Åarhus in Danimarca, e comincia a lavorare al fianco del maestro ebanista Johannes Hansen, e con Michael Laursen. Nel 1940 progetta una sedia a dondolo per Laursen che diventerà la prima delle sue creazioni ad essere prodotta in serie. Wegner apre infine il proprio studio nel 1943 a Gentofte.

Promuovendo la fusione tra modernità, artigianato e funzionalità nordica, in un'originale combinazione con lo stile cinese, Wegner disegnerà oltre 500 sedie nel corso della sua vita. Più di cento verranno prodotte, e moltissime diventeranno icone del design internazionale, come la sua famosa Peacock Chair (1947); la Wishbone Chair (1949); la Round Chair (1949)—che la rivista americana Interiors chiamerà la sedia più bella del mondo (e che apparirà nel primo dibattito presidenziale trasmesso in televisione, tra John F. Kennedy e Richard Nixon nel 1961); la tripode Shell Chair (1949)—disegnata per lo storico concorso del MoMA per arredamento low-cost; Papa Bear Chair (1950); Flag Halyard Chair (1950); Dolphin Chair (1951), la Valet Chair (1953); Ox Chair (1960); e Wing Chair (1960). I suoi design sono funzionali ed aggraziati allo stesso tempo; la struttura delle sue sedie in legno massiccio, ad esempio, sono sempre elegantemente affusolate ed incurvate, e spesso combinate con vimini intrecciati o pelle. La tecnica di produzione di Wegner è tradizionale, e unisce materiali come compensato, metallo, stoffa e corda.

Nonostante sia più noto per le sue sedie, Wegner ha creato anche altri oggetti di mobilio memorabili ed innovativi - come scrivanie, tavoli, letti e lampade. Nel corso della sua carriera ha collaborato con grandi nomi del design come AP Stolen, Carl Hansen & Søns, Fredericia Stolefabrik, Getama, Fritz Hansen, Erik Jorgensen, Louis Poulsen, Ry Møbler, PP Møbler, e Andreas Tuck.

I mobili di Hans J. Wegner fanno parte delle collezioni permanenti di alcuni dei più importanti musei di design. È stato inoltre insignito di premi prestigiosi come, tra gli altri, il Gran Premio della Triennale di Milano del 1950, il Lunning Prize nel 1951, la Eckersberg Medal nel 1955, e l'ottavo International Design Award nel 1997.

Wegner muore a Copenaghen nel 2007 all'età di 92 anni, lasciando dietro di sé un'enorme eredità alla storia del design e alla manifattura di mobili. I suoi design vintage, in particolare le sue sedie, sono uno dei pezzi forti delle aste di design di tutto il mondo, e sono tutt'ora amate e ricercate dagli amanti dell'arredamento vintage e dai collezionisti di tutto il mondo.

Danish School of Arts and Crafts