Traduzione generata automaticamente
Mostra originale
Mostra traduzione
Take a look at this ''Aladin - Correspondence'' between Maurice Estève and Nesto Jacometti. Composed of 6 items written from 1957 to 1960, in French, perfectly readable. In excellent conditions, except for holes on the left margin. In details: Autograph Letter Signed by M. Estève. Paris, December 7th, 1957. Two pages, three-sided. A.L.S. Paris, January 14th 1958. One page, single-sided. A.L.S. Paris, January 31st 1959. One page, double-sided. A.L.S. Paris, November 5th 1959. One page, double-sided. Autograph Postcard Signed. July 7th 1960. Invitation Card to Estève's exhibition at La Jeune Parque Gallery in Lyon. Signed and with autograph notes. Interesting Correspondence between the French artist and his graphic art editor, the Swish Nesto Jacometti, concerning the realization of his projects, above all of his original lithograph in progress, titled ''Aladin''. ''L'Aladin s'allume dans l'ombre de Decembre. Avant Noël, il sera né, le divin enfant!''. In addition to his amusing autograph of the 7th December 1957 concerning l'Aladin litho, the others Estève's letters are rich of technical details (artist proofs, circulation, exhibition, prices) usefull to understand the relationships between the artist and the clients and the artist difficulties to realize his original prints! L'Oeuvre Gravée was in working, and Nesto Jacometti was engaged in this new publishing initiative, calling new prestigious names on the Parisian art scene, including Maurice Estève! Maurice Estève, (Culan, 1904-2001) The French artist, Estève, particularly impressed by the production of Jean Fouquet, Paolo Uccello and Paul Cézanne, tried to create a new kind of Cubist Fauvism. Indeed Estève began to move away from realism in 1928, and was influenced in the following years by Léger, Matisse and Bonnard. Assistant of Robert Delaunay, he absorbed his stylized figure, realizing compositions with strong colors that gradually became completely abstract, interlocking shapes in bold colors. Has made a number of watercolors and collages, and designed stained glass in 1957 for a church at Berlincourt in the Bernese Jura.Estève's extensive work was not limited to the genre of painting, but also active in collage, textile design and murals. Maurice Estève took part in the Venice Biennale in 1954. Nesto Jacometti (Locarno, 1898-1973) Nesto Jacometti is still today a fascinating figure of the Locano and International cultural scene of the last century. Collector and editor of graphic art, he was the promoter of two important editorial projects: the Guilde Internationale de la Gravure and L’Oeuvre Gravée Born in Locarno at the end of the 19th century, at the age of 30 he left Ticino to move to Paris and immerse himself in the bohemian atmosphere of Montparnasse. The war forces him to return to Switzerland, to Geneva, where he works in the journalistic field and he knows figures as Albert Skira and Pierre Cailler. With the latter one a collaboration born and resulted, in 1949, in a printing guild: an edition of etchings and lithographs destined for a wide circulation of the Paris School. During all his life, Jacometti collaborates and involves artists such as Rufino Tamayo and Jean Lurçat, Antoni Clavé, Zao Wou-Ki, Alfred Manessier, Maurice Estève, Gustave Singier and Zoran Music. He was awarded at the Venice Biennale in 1953, with the Critics' Grand Prix.In 1955 Jacometti engaged in the new publishing initiative, L'Oeuvre Gravée, calling new prestigious names on the Parisian art scene. Many artists owe their initiation to the art of engraving to him: Marino Marini, Massimo Campigli, Zao Wou-Ki, Johnny Friedlaender, Corneille, Max Ernst and Alberto Magnelli.
Date un'occhiata a questo ''Aladin - Corrispondenza'' tra Maurice Estève e Nesto Jacometti. Composta da 6 articoli scritti dal 1957 al 1960, in francese, perfettamente leggibili. In ottime condizioni, tranne che per i buchi sul margine sinistro. In dettaglio: Lettera autografa firmata da M. Estève. Parigi, 7 dicembre 1957. Due pagine, a tre facce. A.L.S. Parigi, 14 gennaio 1958. Una pagina, monofacciale. A.L.S. Parigi, 31 gennaio 1959. Una pagina, bifacciale. A.L.S. Parigi, 5 novembre 1959. Una pagina, bifacciale. Cartolina autografa firmata. 7 luglio 1960. Invito alla mostra di Estève alla Galleria La Jeune Parque di Lione. Firmato e con note autografe. Interessante corrispondenza tra l'artista francese e il suo curatore di grafica, lo svedese Nesto Jacometti, sulla realizzazione dei suoi progetti, soprattutto della sua litografia originale in corso, intitolata ''Aladin''. L'Aladin s'allume dans l'ombre de Decembre. Avant Noël, il sera né, le divin enfant! Oltre al suo divertente autografo del 7 dicembre 1957 su l'Aladin litho, le altre lettere di Estève sono ricche di dettagli tecnici (prove d'artista, tiratura, esposizione, prezzi) utili per capire i rapporti tra l'artista e i clienti e le difficoltà dell'artista a realizzare le sue stampe originali! L'Oeuvre Gravée era al lavoro, e Nesto Jacometti si è impegnato in questa nuova iniziativa editoriale, chiamando nuovi nomi prestigiosi del panorama artistico parigino, tra cui Maurice Estève! Maurice Estève, (Culan, 1904-2001) L'artista francese Estève, particolarmente colpito dalla produzione di Jean Fouquet, Paolo Uccello e Paul Cézanne, cercò di creare un nuovo tipo di fauvismo cubista. In effetti Estève inizia ad allontanarsi dal realismo nel 1928, e negli anni successivi viene influenzato da Léger, Matisse e Bonnard. Assistente di Robert Delaunay, assorbì la sua figura stilizzata, realizzando composizioni dai colori forti che gradualmente divennero completamente astratte, incastrando le forme in colori vivaci. Ha realizzato numerosi acquerelli e collage, e progettato vetrate nel 1957 per una chiesa a Berlincourt nel Giura bernese.Estève non si è limitato al genere della pittura, ma è stato attivo anche nel collage, nel disegno tessile e nei murales. Maurice Estève partecipò alla Biennale di Venezia nel 1954. Nesto Jacometti (Locarno, 1898-1973) Nesto Jacometti è ancora oggi una figura affascinante della scena culturale locanese e internazionale del secolo scorso. Collezionista e curatore di grafica, è stato promotore di due importanti progetti editoriali: la Guilde Internationale de la Gravure e L'Oeuvre Gravée Nato a Locarno alla fine del XIX secolo, a 30 anni ha lasciato il Ticino per trasferirsi a Parigi e immergersi nell'atmosfera bohémien di Montparnasse. La guerra lo costringe a tornare in Svizzera, a Ginevra, dove lavora nel campo giornalistico e conosce personaggi come Albert Skira e Pierre Cailler. Con quest'ultimo nasce una collaborazione che sfocia, nel 1949, in una corporazione tipografica: un'edizione di acqueforti e litografie destinate a una vasta diffusione della Scuola parigina. Per tutta la vita Jacometti collabora e coinvolge artisti come Rufino Tamayo e Jean Lurçat, Antoni Clavé, Zao Wou-Ki, Alfred Manessier, Maurice Estève, Gustave Singier e Zoran Music. Premiato alla Biennale di Venezia nel 1953 con il Grand Prix della Critica, nel 1955 Jacometti si impegna nella nuova iniziativa editoriale L'Oeuvre Gravée, chiamando nuovi nomi prestigiosi del panorama artistico parigino. Molti artisti devono a lui la loro iniziazione all'arte dell'incisione: Marino Marini, Massimo Campigli, Zao Wou-Ki, Johnny Friedlaender, Corneille, Max Ernst e Alberto Magnelli.
Contattaci
Fai un'offerta
Abbiamo notato che sei nuovo su Pamono!
Accetta i Termini e condizioni e l'Informativa sulla privacy
Contattaci
Fai un'offerta
Ci siamo quasi!
Per seguire la conversazione sulla piattaforma, si prega di completare la registrazione. Per procedere con la tua offerta sulla piattaforma, ti preghiamo di completare la registrazione.Successo
Grazie per la vostra richiesta, qualcuno del nostro team vi contatterà a breve.
Se sei un professionista del design, fai domanda qui per i vantaggi del Programma Commerciale di Pamono