Art Brut Console by Jean-Baptiste Van Den Heede Unique piece Dimensions: L 26 x W 54 x H 23 cm Materials: Olive wood and hand-carved stone. ART BRUT collection console made of olive wood and hand-carved stone. It can serve as an entrance console with or without a mirror, a small shelf or a nightstand. Jean-Baptiste Van den Heede defines himself as a cabinetmaker-designer and an artist of academic training and family tradition. He has achieved unique designs of national and international prestige and has several awards in avant-garde furniture. Born in Argentina in 1966, from an Argentine mother and a Belgian father. At 5 years of age he and his family moved to Belgium. To train as a wood professional, he first studied 4 years of carpentry. Then he continued training in cabinetmaking and carving for 5 more years. Always in search of contributing something more to his trade, he studied furniture and antique design, culminating this with the study of Sculpture at the Royal Academies of Fine Arts in Liège (Belgium) and graduating with honors. Work the stone, the wood and experience the forge. from the beginning it is directed towards a search for signs, abstract writings and unrealistic figures in analogy with other “primitive” cultures. He taught drawing and sculpture in Brussels at the private school “la main et l´ esprit” As well as summer courses in Liege (Belgium) “les ateliers d´art contemporain”. In 1995 he went to Barcelona where he taught and investigated the reliefs of different supports such as trees, floors, and especially sewer covers. He searched again analogies between current art and prehistoric, African art, etc. Participated in several exhibitions both at the artistic level and avant-garde design. In 2002, he moved down to Albacete and then to a town in the province where he still works. It is defined as “a search engine without haste or guidelines.” He says: “I only work when I feel a strong and positive inspiration invade me, an energy that I capture from matter, from the air and that I return doing the work until I feel a connection with it.” Private workshop of contemporary art in Letur (Albacete) until 2009. He currently works in his workshop-studio in the Sierra de Madrid (Guadalix de la Sierra) following his career as a cabinetmaker-designer and artist while teaching his trade to students interested in wood.
Console Art Brut di Jean-Baptiste Van Den Heede Pezzo unico Dimensioni: L 26 x L 54 x H 23 cm Materiali: Legno d'ulivo e pietra intagliata a mano. Consolle della collezione ART BRUT in legno d'ulivo e pietra scolpita a mano. Può fungere da console d'ingresso con o senza specchio, da piccola mensola o da comodino. Jean-Baptiste Van den Heede si definisce un ebanista-designer e un artista di formazione accademica e tradizione familiare. Ha realizzato progetti unici di prestigio nazionale e internazionale e ha ottenuto diversi riconoscimenti nell'ambito dell'arredamento d'avanguardia. È nato in Argentina nel 1966, da madre argentina e padre belga. All'età di 5 anni si trasferisce con la famiglia in Belgio. Per formarsi come professionista del legno, ha studiato prima 4 anni di falegnameria. Poi ha proseguito la formazione in ebanisteria e intaglio per altri 5 anni. Sempre alla ricerca di dare un contributo in più al suo mestiere, ha studiato design del mobile e dell'antiquariato, culminando il tutto con lo studio della scultura presso l'Accademia Reale di Belle Arti di Liegi (Belgio) e diplomandosi con il massimo dei voti. Lavora la pietra, il legno e sperimenta la forgia. fin dall'inizio si orienta verso una ricerca di segni, scritture astratte e figure irreali in analogia con altre culture "primitive". Ha insegnato disegno e scultura a Bruxelles presso la scuola privata "la main et l'esprit" e corsi estivi a Liegi (Belgio) "les ateliers d'art contemporain". Nel 1995 si è recato a Barcellona, dove ha insegnato e studiato i rilievi di diversi supporti come alberi, pavimenti e soprattutto coperture fognarie. Ha ricercato nuovamente analogie tra l'arte attuale e l'arte preistorica, africana, ecc. Partecipa a diverse mostre sia a livello artistico che di design d'avanguardia. Nel 2002 si è trasferito ad Albacete e poi in una città della provincia dove lavora tuttora. Si definisce "un motore di ricerca senza fretta né linee guida" Dice: "Lavoro solo quando sento un'ispirazione forte e positiva invadermi, un'energia che catturo dalla materia, dall'aria e che riprendo facendo il lavoro finché non sento una connessione con esso" Laboratorio privato di arte contemporanea a Letur (Albacete) fino al 2009. Attualmente lavora nel suo laboratorio-studio nella Sierra di Madrid (Guadalix de la Sierra) seguendo la sua carriera di ebanista-designer e artista e insegnando il suo mestiere a studenti interessati al legno.
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