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Large magnificent silver centrepiece on a round stepped stand with a wide shallow bowl around a baluster-shaped central column, the walls richly decorated with boss decoration and rosette band reliefs, as well as laurel wreaths and palmette friezes, crowned by three fully sculpted allegorical female figures in antique-style garments: At the top center the allegory of Craft and Industry with hammer, anvil and cogwheel, to the left below, seated on a baluster projection, the allegory of Chemistry, holding a test tube and with an owl, symbol of wisdom and science, on her tiara, next to her the allegory of Mining with typical cap with the insignia, holding pickaxe and oil lamp, decorated medallions and cartouches flanked by putti with dedicatory inscriptions: 'Dedicated to the highly deserving General Director Mr. Max Schaffner', 'from the Austrian Association for Chemical and Metallurgical Production', '1. October 1859', '1. October 1884'. Original metal insert with gold plating. The Austrian Association for Chemical and Metallurgical Production, or 'Verein' for short (Czech: Rakouský spolek pro chemickou a hutní výrobu, Spolek for short), was an Austrian and Czech industrial company in the Kingdom of Bohemia and Czechoslovakia. The center of its economic activities was Aussig, today Ústí nad Labem. The company was based in Prague. In February 1856, the joint-stock company 'Österreichischer Verein für chemische und metallurgische Produktion zu Aussig a. d. Elbe' was founded in Palais Schwarzenberg in Vienna. The chemist Christian Gustav Clemm (1814-1866) was entrusted with its management, but was dismissed as director of the Aussig factory in 1859. Within a year, the production of chemical products was started on a purchased site near Aussig. The founders and partners were Bohemian and Austrian aristocrats who contributed considerable amounts of capital to the company. Clemm's successor was Max Schaffner, who held various positions in the company before the renowned chemist became CEO. Key milestones in the company's history are associated with his name. Hallmarks: - Diana's head - Austrian official hallmark 1872-1922 for 800 Silver - 'J.C.KLINKOSCH' - Manufactory sign of Josef Carl KLINKOSCH Founded in 1830 by Stephan Mayerhofer and Carl Klinkosch: 'K. k. Court and state priv. Gold, silver u. Plating manufacturers'. The Mayerhofer & Klinkosch silver workshop had developed into one of the most successful companies in the industry by 1850. In 1869 Josef Carl Klinkosch became the sole owner and the successor company 'Gold-, Silber- und Metallwaren-Fabrik J. C. Klinkosch' was established. The company's success remained the same: Like his father, Josef Carl Klinkosch also received numerous commissions from the imperial court in Vienna. Bibliography: Waltraud Neuwirth, Wiener Gold-und Silberschmiede und ihre Punzen (= Viennese Gold-and Silversmiths and their signs), vol. I , Vienna 1976, pages 295 - 301 and vol. II (page 372) - Imperial double eagle - Status of a k & k purveyor to the court Total dimensions: Hight: ca. 70,0 cm / 24.99 in Diameter: ca. 50,0 cm / 18.11 in Gross weight: 10.367 Grams / 364.91 oz / 333.34 troy oz Very well-maintained condition, silver cleaned and polished
Grande e magnifico centrotavola in argento su un supporto rotondo a gradini con un'ampia vasca poco profonda attorno a una colonna centrale a forma di balaustro, le pareti riccamente decorate con decorazioni a baccello e rilievi a fascia a rosette, oltre a corone d'alloro e fregi a palmette, coronate da tre figure femminili allegoriche completamente scolpite in abiti di foggia antica: In alto al centro l'allegoria dell'Artigianato e dell'Industria con martello, incudine e ruota dentata, a sinistra in basso, seduta su una sporgenza a balaustro, l'allegoria della Chimica, con in mano una provetta e con un gufo, simbolo di saggezza e scienza, sul diadema, accanto a lei l'allegoria delle Miniere con il tipico berretto con le insegne, con in mano piccone e lampada a olio, medaglioni decorati e cartigli affiancati da putti con iscrizioni dedicatorie: "Dedicato al meritevole direttore generale Max Schaffner", "dell'Associazione austriaca per la produzione chimica e metallurgica", "1 ottobre 1859", "1 ottobre 1884". Inserto originale in metallo con placcatura in oro. L'Associazione austriaca per la produzione chimica e metallurgica, o in breve "Verein" (in ceco: Rakouský spolek pro chemickou a hutní výrobu, Spolek in breve), era un'azienda industriale austriaca e ceca del Regno di Boemia e della Cecoslovacchia. Il centro delle sue attività economiche era Aussig, oggi Ústí nad Labem. La società aveva sede a Praga. Nel febbraio 1856, nel Palais Schwarzenberg di Vienna, fu fondata la società per azioni "Österreichischer Verein für chemische und metallurgische Produktion zu Aussig a. d. Elbe". La direzione fu affidata al chimico Christian Gustav Clemm (1814-1866), che però fu licenziato come direttore della fabbrica di Aussig nel 1859. Nel giro di un anno fu avviata la produzione di prodotti chimici in un sito acquistato vicino ad Aussig. I fondatori e i soci erano aristocratici boemi e austriaci che apportarono notevoli capitali all'azienda. Il successore di Clemm fu Max Schaffner, che ricoprì diverse posizioni nell'azienda prima che il famoso chimico diventasse amministratore delegato. Le tappe fondamentali della storia dell'azienda sono associate al suo nome. Punzoni: - Testa di Diana - Punzone ufficiale austriaco 1872-1922 per argento 800 - "J.C.KLINKOSCH" - Segno di fabbrica di Josef Carl KLINKOSCH Fondata nel 1830 da Stephan Mayerhofer e Carl Klinkosch: "K. k. Corte e Stato priv. Produttori di oro, argento e placcatura". Nel 1850 il laboratorio d'argento Mayerhofer & Klinkosch si era trasformato in una delle aziende di maggior successo del settore. Nel 1869 Josef Carl Klinkosch divenne l'unico proprietario e venne fondata la società "Gold-, Silber- und Metallwaren-Fabrik J. C. Klinkosch". Il successo dell'azienda rimase invariato: come il padre, anche Josef Carl Klinkosch ricevette numerose commissioni dalla corte imperiale di Vienna. Bibliografia: Waltraud Neuwirth, Wiener Gold-und Silberschmiede und ihre Punzen (= Gli orafi viennesi e le loro insegne), vol. I , Vienna 1976, pagg. 295 - 301 e vol. II (pag. 372) - Doppia aquila imperiale - Status di fornitore di k&k alla corte Dimensioni totali: Altezza: circa 70,0 cm / 24,99 in Diametro: circa 50,0 cm / 18,11 in Peso lordo: 10.367 Grammi / 364,91 once / 333,34 once troy Condizioni molto buone, argento pulito e lucidato
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