Oil painting on canvas. XVII-XVIII century. The great scene tells a biblical episode of the Book of the Exodus, in which Aronne with Moses in front of the pharaoh of Egypt, transforms his stick into a snake, to emulate the tricks that the Egyptian wizards had made to frighten them . The Pharaoh attached to his throne on the left, surrounded by the servants, and the wizards on the right, observe the coastal and frightened miracle, while at the Aronne Center, recognizable by the priestly headdress, indicates the event while at his side Moses, with his finger raised It indicates the sky, to postpone the miracle to the divine power. The snake has the shape of a winged dragon here, which is trampling on the Snakes of the Egyptian Magi. The type of scene and the pictorial ways refer to the production of Antonio Molinari (1655 -1734) , one of the most authoritative representatives of Venetian painting between six and eighteenth centuries, who distinguished himself for his personal style, characterized by an accentuated theatricality of the gestures, by a living palette ce and a remarkable fluidity of the brushstroke. Molinari achieved considerable success with the production of room paintings depicting historical, mythological or biblical episodes, which were widely resumed and re -proposed. The large canvas, restored and restored, is presented in style frame.
Olio su tela. XVII-XVIII secolo.La grande scena racconta un episodio biblico del libro dell'Esodo, in cui Aronne con Mosè davanti al Faraone d'Egitto, trasforma il suo bastone in un serpente, ad emulare i trucchi che i maghi egiziani avevano fatto per spaventarli.Il Faraone assiso sul suo trono a sinistra, contornato dai servitori, e i maghi sulla destra, osservano il miracolo costernati e spaventati, mentre al centro Aronne, riconoscibile dal copricapo sacerdotale, indica l'evento mentre al suo fianco Mosè, con il dito alzato indica il cielo, per rimandare il miracolo alla potenza divina.Il serpente ha qui la foggia di un draghetto alato, che sta calpestando i serpenti dei magi egizi.La tipologia della scena e i modi pittorici rimandano alla produzione di Antonio Molinari (1655 -1734), uno dei più autorevoli rappresentanti della pittura veneziana a cavallo tra Sei e Settecento, che si distinse per un suo stile personale, caratterizzato da una accentuata teatralità dei gesti, da una tavolozza vivace e da una notevole fluidità della pennellata. Il Molinari ottenne un notevole successo con la produzione di quadri da stanza raffiguranti episodi di carattere storico, mitologico o biblico, che furono ampiamente ripresi e riproposti.La grande tela, restaurata e ritelata, è presentata in cornice in stile.
Contattaci
Fai un'offerta
Abbiamo notato che sei nuovo su Pamono!
Accetta i Termini e condizioni e l'Informativa sulla privacy
Contattaci
Fai un'offerta
Ci siamo quasi!
Per seguire la conversazione sulla piattaforma, si prega di completare la registrazione. Per procedere con la tua offerta sulla piattaforma, ti preghiamo di completare la registrazione.Successo
Grazie per la vostra richiesta, qualcuno del nostro team vi contatterà a breve.
Se sei un professionista del design, fai domanda qui per i vantaggi del Programma Commerciale di Pamono