Abstract Lines is an original colored lithograph realized in 1976 by Piero Dorazio. Hand-signed and dated in pencil on the lower right. Edition X/XXX. Includes a frame: 73.5 x 1.5 x 93.5 cm. Good conditions, except for some foxings and stains on the lower margin. Piero Dorazio (Rome, 1927 – Perugia, 2005) has dedicated his life to the research of Italian abstractionism. In 1947, he drew the manifesto of ''Formalism-Form 1'' together with prominent fellow artists like Accardi, Attardi, Consagra, Sanfilippo, and Turcato. With “Form 1”, he opposed Socialist Realism and defended abstract art by claiming that “Experimentation is experience on the form.” In 1948 in Rome, he organized the first National Abstract Art Exhibition and, in 1951, he also organized an exhibition at the National Gallery of Modern Art. To Dorazio, the early 1950s were a period of intense work and affirmations. Together with Guerrini and Perilli, he organized the “Age d’Or” in Rome and Florence, which was a cooperative among artists for the diffusion of international avant-garde art and prints. During that period, Dorazio began a series of white paintings and tridimensional research on lines and dots. He participated in the Triennial in Milan with a large show of murals. In 1953, he moved to the United States, where he followed new teachers like De Kooning, Rothko, Pollock, and Newman. In 1958, he developed a method to represent space through the vibrations of light by using a transparent grid made up of overlapping chromatic structures. In 1960, Dorazio became Head of the Department of Painting, Sculpture and Graphics at the School of Fine Arts of the University of Pennsylvania.
Abstract Lines è un'originale litografia a colori realizzata nel 1976 da Piero Dorazio. Firmata a mano e datata a matita in basso a destra. Edizione X/XXX. Include una cornice: 73.5 x 1,5 x 93,5 cm. Buone condizioni, tranne alcune volpi e macchie sul margine inferiore. Piero Dorazio (Roma, 1927 - Perugia, 2005) ha dedicato la sua vita alla ricerca dell'astrattismo italiano. Nel 1947 ha disegnato il manifesto del ''Formalismo-Forma 1'' insieme ad artisti di spicco come Accardi, Attardi, Consagra, Sanfilippo e Turcato. Con la "Forma 1" si oppose al Realismo socialista e difese l'arte astratta sostenendo che "la sperimentazione è esperienza sulla forma" Nel 1948 organizza a Roma la prima Esposizione Nazionale d'Arte Astratta e, nel 1951, organizza anche una mostra alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna. Per Dorazio i primi anni Cinquanta sono un periodo di intenso lavoro e di affermazioni. Insieme a Guerrini e Perilli, organizza a Roma e a Firenze l'"Age d'Or", una cooperativa di artisti per la diffusione dell'arte e delle stampe d'avanguardia internazionale. In quel periodo Dorazio inizia una serie di dipinti bianchi e di ricerche tridimensionali su linee e punti. Partecipa alla Triennale di Milano con una grande mostra di murales. Nel 1953 si trasferisce negli Stati Uniti, dove segue nuovi maestri come De Kooning, Rothko, Pollock e Newman. Nel 1958 sviluppa un metodo per rappresentare lo spazio attraverso le vibrazioni della luce, utilizzando una griglia trasparente costituita da strutture cromatiche sovrapposte. Nel 1960 Dorazio diventa Direttore del Dipartimento di Pittura, Scultura e Grafica della School of Fine Arts della University of Pennsylvania.
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